Grandi cambiamenti per questo sequel, da Francis Lawrence ( I Am Legend) che sale in cabina di regia ( confermato anche per i futuri due film) e due nuovi sceneggiatori entrambi premiati con l'Oscar, Micheal Arndt ( Little Miss Sunshine) e Simon Beaufoy ( The Millionaire). La protagonista Jennifer Lawrence (Il Lato Positivo) ha vinto un Oscar e la serie ha conquistato la popolarità del pubblico. Le aspettative, quindi, negli ultimi tempi si sono fatte molto alte, e fortunatamente The Hunger Games Catching Fire non delude. Infatti la prima mezz'ora è incentrata esclusivamente sul mostrarci questa società futura, dove i ricchi, nei loro sgargianti e bizzarri vestiti colorati, sfruttano una classe sociale più debole, che intanto muore di fame. Elementi questi soltanto accennati nel capitolo precedente e che giustamente hanno maggiore spazio in questo secondo film , essendo una parte fondamentale della serie. Una critica sottile e ironica sulla nostra società, improntata sull'apparire piuttosto che sull'essere ( un tema questo che ritroviamo spesso a Roma 2013), dove i governi e più ricchi tendono soltanto a guardare a loro stessi ignorando le classi meno abbienti. La sceneggiatura, inoltre, sviluppa meglio la storia, scorrendo più veloce e fluida rispetto al film precedente e tralasciando giustamente la preparazione ai giochi che nel film precedente aveva troppo spazio. Il nuovo regista non adopera, come il suo predecessore, abbondantemente la macchina da presa a spalla , riuscendo a creare scene d'azione frenetiche e coinvolgenti senza far
Applaudito e accolto calorosamente qui a Roma, The Hunger Games Catching Fire è il raro esempio di un blockbuster con cervello. I fan del libro, inoltre, qui a Roma si sono detti molto soddisfatti dell'addattamento, una cosa alquanto rara. In Italia uscirà il 27 Novembre, mentre il terzo e ultimo libro sarà diviso in due parti ( Harry Potter docet), di cui la prima uscirà a Novembre 2014 e l'altra lo stesso mese del 2015.
Jacopo Mascolini
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