Stasera su Rai Movie alle 21.15 va in onda The hunted – la preda, film di William Friedkin del 2003.
L’ex soldato Aaron Hallam, (interpretato da Benicio Del Toro), killer addestrato dalle forze speciali e gà di servizio in Kosovo, impazzisce a causa di tutto l’orrore vissuto e si rifugia in un bosco dell’Oregon sfogando la sua follia contro i cacciatori e disseminando il bosco di cadaveri. Il suo ex-istruttore (Tommy Lee Jones) viene assoldato dall’F.B.I. per catturarlo e gli darà la caccia come ad un animale, finchè non lo avrà neutralizzato una volta per tutte. Tommy Lee Jones interpreta quindi un personaggio simile a quello de Il fuggitivo, ma con in più il carico emotivo della cattura di un suo allievo a cui ha voluto bene quasi come ad un figlio.
Il film è tutto incentrato quindi sulla caccia all’uomo, cara al cinema di Friedkin, e non molto altro, inscenata però con grande abilità visiva lavorando sulla sceneggiatura non eccelsa firmata dai fratelli inglesi David e Peter Griffiths e da Art Monterastelli. Citando Bob Dylan in apertura con la sua Highway 61 (Dio disse ad Abramo: “Sacrificami tuo figlio” – “Dove?” – “Sulla Highway 61”) Friedkin imposta tutto il film sul mortale inseguimento tra Tommy Lee Jones (il maestro) e Benicio Del Toro (l’allievo), il padre e il figlio, il buono e il cattivo, che terminerà chiaramente nel sacrificio e nel sangue.
Pur non essendo uno dei migliori film del regista di “L’esorcista” e “Il braccio violento della legge”, The Hunted è costruito su un ritmo nervoso e inquieto e una suggestiva fotografia di Caleb Deschanel. “Il regista del male” ci presenta ancora una volta il lato oscuro del suo paese (che manda i suoi uomini al massacro per poi disfarsene senza alcun rimorso), della società, delle persone con uno sguardo che nel corso degli anni si è fatto ancora più cupo e nichilista, presentando una lotta selvaggia tra la boscaglia e la città, in uno scontro “onorevole” tra uomini e quindi all’arma bianca, senza troppe indagini psicologiche o particolari considerazioni morali. Insomma nulla di nuovo (un misto di Rambo, Un tranquillo weekend di paura, Il cacciatore e chi più ne ha più ne metta), ma se considerato come un B-Movie fatto da un regista di altissimo livello e soprattutto se amate Friedkin merita di essere visto!
Ecco il trailer:
Se invece volete vedere un vero B-Movie cult potete sintonizzarvi su Italia 2 dove alle 23 andrà in onda Snakes on a plane, di David R. Ellis, con Samuel Lee Jackson.
Action/catastrofico ad alta quota dove vediamo un gruppo di serpenti velenosi impazziti in azione nell’abitacolo di un aereo, tra splatter, trash, azzannamenti vari, dialoghi orrendi e situazioni inverosimili. Divertente vedere Samuel Lee Jackson coinvolto in una boiata e chiedersi perché l’abbia fatto!! Guardate il trailer: