Autore: Francesca Pace
Prezzo di copertina: 14,90 ◦ Prezzo ebook: 2,99
Pagine: 460
Editore: self
Genere: urban fantasy
Formato: carta ed elettronico
Data di uscita: Febbraio 2013
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Sinossi:Emma é una ragazza semplice dall'inconsapevole fascino magnetico. La sua vita tranquilla, al confine dell'invisibilità, verrà sconvolta da un cambiamento radicale ed improvviso che la catapulterà nel complesso e violento mondo di streghe e vampiri. Un'inaspettata e travagliata transizione ne muterà in modo definitivo la natura e l'essenza trasformandola in un essere sovrannaturale mai esistito prima. Quando la straordinaria ragazza, accompagnata dai suoi amici di sempre e da un nuovo e viscerale amore, si troverà ad affrontare con coraggio la sua nuova vita imparando ad amarla e ad amare se stessa come mai prima, scoprirà di possedere uno sconfinato ed incontrastabile potere. È, questa, una appassionante ed intensa storia di amicizia, fratellanza e amore.Estratto:
Quando Emma giunse, Dimitri e Gabriel erano già coinvolti in una lotta violenta con due degli uomini della terribile vampira dai capelli ramati.Danielle aveva fiutato l’aria, avidamente, e, sentendo l'odore fresco e violento della giovane ibrida penetrarle deciso attraverso i sensi e correre diretto alla mente, aveva sorriso pregustando la sua imminente vittoria.«Ci sei venuta a fare visita bella bambolina?».Nel tono di Danielle era chiuso tutto il disprezzo possibile per quell'essere immortale perfetto e bellissimo che lei detestava profondamente.
Emma rappresentava tutto ciò che lei non sarebbe mai potuta essere e che, mai, era stata in vita.«No!» Gabriel aveva gridato con quanta più voce era riuscito a far uscire dalla gola in fiamme per il furore del combattimento.«Non avvicinarti a lei».Con un movimento fulmineo, aveva spezzato il collo del vampiro che aveva stretto tra le mani e, con altrettanta velocità, era arrivato vicino a Emma che, ancora stupita per la situazione che si era trovata davanti, lo guardava con ansia e preoccupazione.Gabriel le si era messo davanti, spingendola con attenzione e cautela dietro di sé con l’intento di coprirne la vista a Danielle. Emma gli appoggiò una mano sulla spalla in cerca di risposte che non tardarono a arrivare."E' qui per te"."Per me?".Gabriel teneva il capo chino di lato mentre con sguardo attento studiava i movimenti dei suoi avversari e di Danielle che continuava a sorridere pacifica e certa del suo piano.Emma sospirò all'idea di uno scontro, non era certa di essere in grado di poter sostenere una lotta con vampiri tanto più anziani di lei e tanto più forti e esperti, ma, di sicuro, non avrebbe mai lasciato i suoi amici soli in quel momento, tanto più che sapeva che la causa di quell'attacco era, ancora una volta, la sua presenza….
Biografia dell'autrice:
Mi chiamo Francesca Pace e sono nata a Roma 34 anni fa.Da sempre appassionata di scrittura e lettura ho scritto racconti e poesie che ho tenuto chiuse in un angolino fino a quando ho preso coraggio e ho deciso di tentare, con questo romanzo, la via della pubblicazione.Abbandonate le fantasie e i desideri di diventare scrittrice subito dopo l'adolescenza , anche e soprattutto a causa delle necessità che mi sono trovata a fronteggiare, mi sono dedicata ad altri studi universitari laureandomi in fisioterapia.Sono mamma di due splendidi bimbi ancora piccini e solo ora, una volta abbandonata la la carriera in Italia, e dopo essermi trasferita a Zurigo per seguire il mio cuore, ho rimesso mano alla penna ed eccomi qui a proporvi il mio romanzo pensato e scritto come una bella favola moderna da poter raccontare alla mia bimba più grande...Emma, appunto.Link social:
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Autore: Francesca Pace
Prezzo di copertina: 14,90 ◦ Prezzo ebook: 2,99
Pagine: 460
Editore: self
Genere: urban fantasy
Formato: carta ed elettronico
Data di uscita: Maggio 2014
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Sinossi:
Il secondo capitolo della saga "THE HYBRID'S LEGACY SAGA", scritta da Francesca pace, ci traghetta in un'atmosfera dark, sanguinaria e voluttuosa.
Gabriel è un ragazzo come ce ne sono molti. Scapestrato e superficiale, conosce fin troppo presto i dolori che un'esistenza umana porta con sé. Attraverso la sofferenza e la morte impara la caducità della vita e la fragilità dei sentimenti.In una Scozia di fine 1400, Gabriel sceglierà le tenebre e l'oscurità dell'immortalità. Sceglierà di diventare un vampiro.Sangue e morte ne accompagnano l'esistenza vissuta nell'inconsapevolezza e nell'ignoranza del suo dono. Un sigillo che ne cambierà radicalmente le sorti.Una vita, la sua, vissuta al limite con al fianco Andrew, suo fratello, che mai lo abbandonerà neanche quando tutto in lui sembrerà essere perduto.Una storia che abbraccia quasi sei secoli, ricca di cambiamenti e repentini mutamenti che porteranno ad un'intima trasformazione interiore che toccherà il culmine nell'incontro con Emma, l'amore della vita di Gabriel.Sarà proprio l'amore, il motore che muove ogni cosa, a rendergli salva la vita e soprattutto l’anima.
Estratto:
Abbassò lo sguardo sul suo corpo, ripercorrendo ogni cicatrice regalo di passati scontri, ricordando perfettamente il momento in cui questi erano avvenuti.Si osservò le mani e non ebbe memoria di quante volte avevano impugnato la sua efficace spada, quella spada che tanto spesso lo aveva salvato da morte certa.Ogni angolo del suo corpo portava con sé il ricordo di un combattimento, di un momento della sua vita segnato dall'odio.Il giovane uomo, confuso da tali pensieri, alzò lo sguardo, fissandolo nel vuoto, mentre corrugava le sopracciglia pensieroso. Il volto fu segnato da rughe profonde nella triste consapevolezza che nulla di lui riportava all'amore.Gabriel aveva avuto molte amanti ma non riusciva quasi a ricordare il volto di una sola di loro. Non il loro nome e quasi neanche aveva ricordo del tempo speso in loro compagnia.Una fitta di dolore lo costrinse a stringersi le mani al petto. Il respiro spezzato da quel fastidio acuto e profondo.Si accarezzò il torace nel punto in cui immaginava dovesse essere il suo cuore, quel cuore privo di emozioni, e ne sondò il lavoro, il suo battere incessante, mai stanco e sempre pronto a dare al suo corpo quanto gli servisse nei momenti di massimo sforzo. Quel cuore che, però, sembrava essere incapace di battere per altro.
Emma non era mai stata più distaccata.Aveva tagliato fuori ogni sentimento umano ed ogni sensazione o empatia.Si rifiutava di guardare quella donna come si guarda un essere umano. In quel momento Tanja era un mostro sanguinario come lo erano Danielle e Sandra e, come tale, andava trattato.«Non ti ripeterò la domanda una seconda volta».Le disse in un modo che sorprese tutti e costrinse i suoi amici a guardarla per accertarsi che fosse ancora lei.Il volto di Emma era una maschera di determinazione ed odio. La pelle tesa evidenziava il profilo deciso degli zigomi e gli occhi grandi e spalancati erano privi di ogni sfumatura.«Emma...».Serena le era di fianco e si mosse nella sua direzione, ma lei non se ne curò e si spostò di due passi verso la strega che, ammutolita, la osservava.«Ebbene?».Chiese di nuovo accompagnando la domanda con qualcosa di più convincente di uno sguardo duro.Emma inclinò il capo di lato e la testa di Tanja eseguì lo stesso identico innaturale movimento.Le ossa iniziarono a scricchiolare sotto la carne e la donna cominciò ad urlare.«Così l'ammazzerai e non ci servirà più a nulla».Le suggerì Dimitri che aveva fatto un passo avanti pronto ad intervenire.«Non importa. L'informazione più importante l'ho avuta, il resto posso dedurlo da sola».Emma non aveva alcuna intenzione di allentare di un millimetro la costrizione sulla donna il cui volto iniziava a diventare cianotico.«Però… se Tanja volesse farmi la gentilezza di aiutarmi forse le potrei rendere salva la vita».Aggiunse flettendo il capo un altro poco.«Incenso... e betulla... e... ».Balbetto la strega.«E...?».Le domandò Emma liberandola un poco da quel poderoso legaccio e permettendole di tirare un respiro.«E artemisia».Tanja prese a respirare in modo affannato ora che era completamente libera dalla stretta di Emma. Era affamata di aria.«Bene… grazie! E perché ti ha fatto bere il suo sangue?».La interrogò ancora avvicinandosi di più e, cogliendo la sorpresa nei suoi occhi, aggiunse :«I tuoi ricordi sono così limpidi!».«Lo hai letto nella mia mente?».La strega era ammirata.«Ti ho chiesto perché tu hai bevuto il suo sangue».Replicò Emma, ignorando quella curiosità.«Non solo io... eravamo in quattro. Sandra disse che sarebbe stato più al sicuro così che chiuso in un'ampolla».Emma le arrivò proprio di fronte e le prese una mano nella propria, se la portò alla bocca e la morse all'interno del polso, dove la pelle è più tenera, i vasi più numerosi ed il sangue più ricco.La strega si lamentò appena e continuò a fissare il volto della sua aguzzina, incapace di distogliere lo sguardo da quegli occhi magnetici, mentre quella riempiva una tazza con il suo sangue.Quando fu soddisfatta della quantità ondeggiante nel contenitore, Emma si voltò verso Serena.«Tieni, mettilo al sicuro».Le disse, mentre Tanja le chiedeva :«Hai detto che mi avresti reso salva la vita... non è così?».«Ho detto... forse».Le rispose Emma mentre, dandole ancora le spalle, con gli occhi seguiva Serena uscire dalla stanza con quella preziosa reliquia tra le mani.«Forse si…».Aggiunse voltandosi.«O forse no…!».Terminò prendendole il viso tra le mani e torcendole il collo con quanta più forza riuscì a richiamare in quelle sue esili, ma micidiali dita.Tanja cadde a terra come una bambola piena di sabbia. Pesante e inerme.Emma non aggiunse nulla. Si voltò ed uscì dalla cella.