C'è un momento in cui bambini feriti si riconoscono tra la folla e corrono ad abbracciarsi con sotto un tappeto d'archi e una melodia di piano degna di un servizio di Studio Aperto su un cucciolo investito
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Questa malevola intenzione non è stata però sufficiente a farmi detestare The Impossibile
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La tragedia dello Tsunami del 2004 andava raccontata, i protagonisti sono tutti belli e biondi anche se nella realtà la storia si ispira ad una famiglia di spagnoli con le sopracciglia di Frida Kahlo.
Probabilmente per far scattare l'effetto empatia nel pubblico del Texas o del Sussex non si poteva fare altrimenti.
Altra critica che si sente spesso è che in mezzo a centinaia di migliaia di morti si parli solo di qualche turista.
Tant'è. Mi metto nei panni di chi produce un film e lo fa per guadagnare dei soldi. C'è gente a cui non piace "The Wire" perchè "ci son troppi negri".
The Impossible è un buon film che eccede in qualche inutile espediente melodrammatico.