USA - 2009 di Steven Soderbergh
con Matt Damon
Una mezza spy-story ibridata con una assaggi di humor inglese, priva di logica e soprattutto portata all'esasperazione dell'anacoluto. Damon sfoggia una prestazione da 6- stentato e certo non brilla in un cast seppur molto modesto. Fin dall'inizio ci si rende conto di quanto la matassa sia intricata, ma le aspettative dello spettatore che quest'ultima venga srotolata in qualche comprensibile maniera sono del tutto disattese. Spiazzanti i continui cambi di direzione della storia, che tuttavia non convogliano mai nel tentativo di raggiungere una sorta di equilibrio nella trama. Anzi, l'asse portante nonchè la ragione d'essere del film sembra proprio quello di implementare un continuo e noioso rimando (specie nelle molteplici scene che ritraggono il protagonista prima come dirigente aziendale e subito dopo come collaboratore dei federali). Una sorta di sudoku realizzato da un ubriaco, ecco. Insomma, anche se siete amanti della Settimana Enigmistica il film non fa per voi.