The interview
Creato il 06 marzo 2015 da Beatrixkiddo
Regia: Seth Rodgen, Evan Goldberg
Interpreti: James Franco, Seth Rodgen, Randall Park, Lizzie Caplan, Diana Bang
Trama: Dave Skylark è il conduttore del famoso talk show trash "Skylark Tonight". Il cervello dietro il successo di Dave è il suo producer e migliore amico, Aaron Rapoport. Egli realizza il sogno di una vita quando procura a Dave un'intervista con Kim Jong-un, il dittatore misterioso e spietato della Corea del Nord. Quando Dave e Aaron si preparano a partire, vengono avvicinati dalla CIA che chiede loro di assassinare il dittatore.
Me ne ero completamente dimenticata. No, non del film, o meglio non solo del film.Mi ero proprio dimenticata del post. L'ho ritrovato tra le bozze mentre cercavo di mettere un po' d'ordine (si, ogni tanto metto un pochino d'ordine anche nel blog...). Pensavo di cancellarlo, tanto ormai il film è già considerato "vecchio", ma poi mi sono detta che forse due paroline era il caso di scriverle.Una importante premessa, ho visto il film in lingua originale, quindi non posso nemmeno dire che, il doppiaggio mi ha fatto perdere alcuni divertentissimi momenti della pellicola; personalmente poi, non nutro eccessiva simpatia per i due protagonisti. Franco mi è sempre parso un po' troppo pieno di sè e Rodgen non mi ha mai fatto troppo ridere.Detto ciò, passiamo al film. E qui cominciano i dolori.Come sanno anche i sassi, " the interview" è stato causa, come dire, di qualche problema di tipo diplomatico. La Corea del Nord che si arrabbia moltissimo, minacce agli Stati Uniti, la Sony ritira il film, poi alla fine cambia idea, pare grazie anche all'intervento delle più alte sfere politiche americane, e fa uscire il film per Natale in sole 200 sale. Risultato, file ai botteghini ed un sacco di dollari incassati. Se ci aggiungiamo gli acquisti su I-Tunes e chi, incuriosito, è andato a cercarselo per "altre vie" "The interview" ha ottenuto un discreto successo, considerato soprattutto che se non fosse successo tutto quel caos il film non se lo sarebbe probabilmente filato nessuno.Siamo di fronte quindi all'ennesima, furbissima operazione commerciale che, periodicamente, fa capolino dalle parti di Hollywood ?Dopo aver visto il film mi sentirei di avvallare questa ipotesi. Sicuramente potrà avere un po' infastidito qualcuno, ma da qui a credere che sta cialtronata potesse rischiare di scatenare una sorta di guerra ce ne corre. Non so sinceramente quali fossero le reali intenzioni di Rodgen e Goldberg. Se l'idea era quella della sottile e raffinata satira politica direi che non ci siamo proprio, perché qui di sottile e raffinato non c'è proprio nulla, se vogliamo qualcosina giusto giusto di politico.Propenderei sinceramente più per un sano e deficentissimo cazzeggio tra amici. Però anche qui qualcosa mi sfugge. Ammetto di avere un senso dell'umorismo ultimamente piuttosto appannato, ma sul serio qualcuno si è sganasciato dal ridere a vedere "the interview"?Si, un sorrisetto lo strappa ogni tanto ma per il resto io ho visto tanta, tanta noia condita da una sonora presa per i fondelli allo spettatore boccalone caduto nella rete.
Insomma, parafrasando Fantozzi , ho trovato "the interview" "una cagata pazzesca"(niente 92 minuti di applausi visto che temo di essere una dei pochi a pensarla così. Unico merito, quello di avermi fatto rivalutare il cinema di casa nostra, che in confronto a questa roba certi cine panettoni nostrani sono cinema d'essai.
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