(Per partecipare ai laboratori è necessario prenotarsi scrivendo a info@letterpressworkers.net).
In programma, inoltre, un ciclo di conferenze per “addetti all’inchiostro” e non dedicate allo stato dell’arte e al futuro del letterpress, con un particolare focus sulle nuove tecnologie applicate alla stampa a caratteri mobili (come, ad esempio, la produzione nuovi caratteri tipografici con stampanti 3D e taglio laser) e sullo stato del design tipografico in America latina. Per tutto l’arco dell’evento sarà inoltre aperta al pubblico l’esposizione Borders, che raccoglie i lavori realizzati durante l’ultima edizione del summit, nel 2014. Borders è anche un libro, il secondo edito da Letterpress Workers: non solo un catalogo, non solo una cartella d’autore che racchiude stampe originali a tiratura limitata donate da tipografi di tutta Europa, ma un “oggetto narrativo non identificato” in cui il tema del confine viene analizzato partendo dal ruolo del Mediterraneo come spazio comune di condivisione. Ogni sera, infine, suonatori e ballerini trasformeranno di volta in volta il laboratorio in balera, in milonga, in piazza paesana: un’occasione irripetibile per lanciarsi in danze sfrenate, fare nuove amicizie con persone da ogni dove o anche solo per bere una birra in un’atmosfera rilassata e multiculturale.