la finalissima internazionale di "The look of The Year", prestigioso concorso legato al mondo della moda, promosso da
Stile ed eleganza ma anche creatività, innovazione e sostenibilità ambientale, sono i contenuti che dalla passerella di The look of The Year, evento leader nel mondo della moda internazionale, partono dalla Sicilia per arrivare ai 50 paesi coinvolti nella competizione .
L'evento presentato dalla top model ed attrice Youma Diakite, ha visto sfilare tra le sete ed i preziosi tessuti di Egon Von Furstenberg e Michele Miglionico, le originali proposte da Linda Schipani,create da materiali sottratti con forza e creatività all'ingiusto destino della discarica e ancora in passerella gli accessori di Hidris Guelai e il progetto umanitario "Promised land" di Numa.
La moda sostenibile proposta dalla messinese Linda Schipani, artista e ingegnere ambientale, approda così, dalla passerella di The Look of the Year di Mazzara del Vallo, dove è arrivata grazie all'intuito dei responsabili Sicilia Salvuccio Canfora e Valeria Sciascia, alla scena internazionale, portando con se importanti valori legati al rispetto delle risorse da rifiuto.
Sono 10 le splendide ragazze che, accompagnate dalle note della canzone " Veni Cu Mia" di T ony Canto, hanno sfilato, con grazia ed eleganza, presentando la linea ECOntemporanea di Linda Schipani: abiti in carte da parati e, altra ingegnosa trovata decisamente d'effetto, lunghe gonne realizzate con pellicola 8 mm, tutto corredato da preziosi accessori e originali gioielli. E pensare che dietro quello collane dai cromi oro e argento si celano vecchie riviste, sotto i grandi bracciali illuminati della luce dei cristalli o ricoperti da metalli preziosi, che tanto richiamano le scintillanti armature medievali, ci sono bottiglie di plastica, e ancora tanto altro possiamo aspettarci .
La Sicilia ha fatto sicuramente da volano per diffondere accanto allo stile della moda italiana, l'innovazione dettata da una creatività esplosiva accompagnata dal coraggio e dalla determinazione di contribuire al miglioramento dell'ambiente in cui viviamo .
Un progetto ambizioso che nasce intorno all'arte del riciclo e cresce passando dalle fiere di ingegneria ambientale alla biennale di Venezia, da una discarica del Senegal a una gioielleria di St.Moritz, dalle scuole siciliane ad un carcere campano, perché l'arte non ha luogo, è per tutti e può andare ovunque per portare il suo messaggio globale.