I'm a loser baby, so why don't you kill me?
Hanno provato a vincerla con una tattica omicida, fatta di colpi di karate molto ben assestati e attentati a qualunque furia rossa che sgambettasse a una velocità più elevata delle pale di un mulino a vento. Solo quei geni spericolati dell'Olanda potevano impostare una finale di Mondiale in questo modo e fino al primo tempo supplementare la mossa ha incredibilmente funzionato. Con la fatidica espulsione di Haitinga (ma Van Bommel e De Jong avevano già rischiato pesantemente, sia il rosso che l'arresto con processo per direttissima) la tattica da omicida si è tramutata in suicida e il gol dell'ottimo Iniesta è arrivato puntale e inesorabile. Sarebbe stato da bastardi vincere un Mondiale così e così alla fine, come in ogni favola che si rispetti, hanno trionfato i buoni, come pronosticato dal polpo Paul, già ingaggiato dai fratelli Wachowski per la parte di Oracolo nel prossimo capitolo della saga di Matrix. Una Spagna guapa ma non maravillosa di cui non mi lamento (è pur sempre la mia quarta squadra dopo Italia, Inghilterra e appunto Olanda). Però, per quanto immeritato, non sarebbe stato male per una volta un trionfo dei cattivoni!