Ieri nel tepore di una casa non mia ho iniziato a guardare The millionaire, ad un certo punto la persona che era vicino a me (la chiamerò Crudelia de mon) si girò e mi chiese “ma a pune era così?” Io inizialmente le dissi di si solo perché spaventare Crudelia è il mio sport preferito, poi l’ho fatto anche perché Cru a presto in India ci dovrà andare e io volevo che fosse preparata.
Non riesco a ricordare quante volte le persone mi chiedono se l’India sia veramente come la mostrano nel film e adesso vi rispondo una volta per tutte… Ni!
Ni nel senso che, si ci sono disparità, i bambini sporchi o storpi che chiedono l’elemosina sono ovunque. C’è lo sporco, ci sono bambini e famiglie che vivono nelle discariche, le mucche girano come cani randagi e le donne sono considerate tanto quanto una donna brutta alla fashion week di Milano! Mumbai è proprio come nel film, caotica, rumorosa, piena di tutto.
Ma l’India non è solo questo. L’India è anche colore, l’India è anche arrabbiarsi con un indiano e riderci insieme poco dopo, l’India è traffico. L’India per me è anche la pace che si respirava in orfanotrofio. L’India non si può spiegare con un articolo o con un film, l’India va vissuta. Io posso solo farvi percepire cosa vivevo, farvi immaginare il mio mondo e chi lo sa magari ci saranno aggiornamenti futuri proprio nella grande democrazia… Stay tuned!
esempio tipico di guida all’indiana!
Mezzo di trasporto tipico indiano!
Ottimizzare gli spazi!