The Mirror n°4

"The Mirror" è una rubrica ideata da me, in cui mostrerò le copertine dei libri e le locandine dei film che più mi hanno affascinata. Viene inserita nel blog ogni mercoledì. La rubrica prende il nome dal fatto che, a mio avviso, non c'è niente di meglio di un'immagine per capire l'atmosfera raccontata in una storia e, se gli occhi sono lo specchio dell'anima, le copertine sono lo specchio dei libri e le locandine sono lo specchio dei film.
Ecco i migliori "Mirror" di questa settimana! Oggi solo libri!
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- FADE - di A. K. Morgen Questa cover mi piace perché è fredda. Fa proprio venire voglia di indossare cappotto, guanti e sciarpa e di passeggiare tranquillamente per il bosco invernale. Gli occhi del lupo in alto sono di grande impatto scenico e così gli alberi scossi dal vento e la ragazza ferma nel mezzo del sentiero ricoperto di foglie. Mi piacciono i toni utilizzati per creare questa atmosfera invernale, c'è molto grigio alternato al bianco. Mi è subito rimasta impressa quando l'ho vista e continuo a pensare che sia una copertina di gelida e misteriosa bellezza.

- MY SUPER SWEET SIXTEENTH CENTURY - di Rachel Harris   Deliziosa! Questa copertina è estremamente simpatica ed è questo fattore che mi ha colpito principalmente. Mi piace il miscuglio di elementi del presente e del passato e trovo che lo sfondo sia bellissimo. Poi, ovviamente, non posso tralasciare l'abito in primo piano ... magari potessi indossarlo io! E altri punti li guadagnano l'arco dietro la fanciulla e il font che è stato usato per scrivere "Sixteenth Century".

- ON GUARD FOR THEE (WAR AND STRIFE IN 1812) - by Wayne Caine Questa l'ho scelta perché è una di quelle immagini che fanno rilassare gli occhi e la mente. C'è un tramonto meraviglioso e il resto è immerso nella penombra silenziosa della fine del giorno ... credo non esista niente di più drammatico e, nello stesso tempo, epico. Mi ricorda un pò le atmosfere di "Via col vento", forse per il cannone o forse per la terra incolta bagnata dagli ultimi raggi di sole che rimanda alla magnifica Tara. Non c'è molto altro da aggiungere, a parte che adoro il font del titolo. Una copertina di classica eleganza.
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