Dallo speciale di GameInformer
Dal lungo speciale di GameInformer arrivano numerosi dettagli su The Order: 1886, il nuovo sparatutto di Ready at Down e Santa Monica per PlayStation 4.
Come già riportato in precedenza, il gioco è strutturato come uno sparatutto in terza persona con coperture in stile Gears of War, caratterizzato da un'ambientazione molto particolare. Si tratta infatti di guidare un gruppo di combattenti in un mondo che mischia elementi steampunk, proponendo un'ambientazione basata sulla Londra vittoriana ma con innesti fantascientifici, visibili nella tecnologia estremamente avanzata presente.
Il mondo di The Order è una versione alternativa di quello reale, nel quale l'umanità si è scissa in due razze: quella tradizionale e quella mutata geneticamente, che ha assunto poteri sovrumani ma assumendo anche tratti bestiali o mitologici. Tra le due fazioni si arriva ad una guerra che va avanti da molti anni. Per difendere l'umanità è stato costituito l'Order dei Cavalieri, ispirati ai Cavalieri della Tavola Rotonda e chiamati allo stesso modo. Il protagonista della storia è Galahad, e ci troviamo a seguirlo nel suo tentativo di porre fine alla guerra contro gli half-breed, come vengono chiamati i mutanti.
Dopo molto anni di guerra, gli umani sono riusciti a controbattere ai poteri superiori degli half-breed con l'utilizzo della tecnologia, che nel XIX secolo alternativo del gioco presenta avanzamenti decisamente superiori a quelli reali, tra armi futuristiche e strumentazioni fantascientifiche. L'Order è inoltre in grado di utilizzare un particolare materiale chiamato "Black Water" che allunga sensibilmente la loro vita e fa guarire anche dalle ferite peggiori.
La struttura di gioco è quella classica dello sparatutto in terza persona con coperture, arricchito da armi e strumentazioni molto particolari che rendono originale l'azione di gioco. Gli sviluppatori hanno lavorato molto sul motore di gioco che consente una resa grafica particolarmente avanzata e cinematografica, in particolare per quanto riguarda la simulazione fisica in stile "soft body", che promette una riproduzione estremamente realistica del comportamento degli elementi nello scenario. Presenti comunque i classici QTE, anche se molti di questi avranno delle componenti più interattive rispetto a quanto si vede solitamente.
Fonte: CVG