Magazine Cinema

THE PATH - no way out. Il primo cortometraggio della BLACKDUCK movies

Creato il 06 ottobre 2012 da Valentina Orsini @Valent1naOrs1n1
THE PATH - no way out. Il primo cortometraggio della BLACKDUCK movies
Ho avuto il piacere, e la fortuna, di vedere pochi giorni fa THE PATH - no way out, il primo cortometraggio della BLACKDUCK movies, diretto da Marco Lamanna. La BDm è una casa cinematografica indipendente fondata nel 2012 specializzata nella realizzazione di cortometraggi, film, serie e web series. Lo stile della BDm richiama i film di exploitation della tradizione americana e il cinema di genere italiano degli anni Settanta e Ottanta, spaziando tra horror, action-movies, fantasy e sci-fi, alla ricerca di un originale equilibrio tra mainstream e cinema d’autore, e di una riabilitazione nella cinematografia italiana di generi considerati di serie B e minori.
THE PATH - no way out. Il primo cortometraggio della BLACKDUCK moviesTHE PATH è un lavoro dai toni sperimentali che attraversa generi cinematografici differenti, tra il thriller, l'horror e la videoarte, con una forte componente surreale e visionaria.Il corto è una sorta di viaggio allucinato per la protagonista, ma anche per il pubblico, attraverso sensazioni discordanti che porteranno a poco a poco alla consapevolezza di una tragica fine. Un lavoro che non ricalca le logiche tradizionali dello sviluppo del cortometraggio, ma va alla ricerca di una esasperata tensione passiva.
Durante i suoi 9', il corto esordio di Marco Lamanna, convince e lascia immaginare che, per il giovane autore, questa "strada" a tratti verosimile, altri surreale, possa davvero portare lontano. I motivi che portano a un pensiero positivo e a uno sguardo così "lungimirante" già si manifestano durante i primi 2', nei quali si ha la sensazione di assistere alla intro di un film dei Manetti Bros. E sappiamo bene, come i due giovani cineasti italiani, si stiano aprendo la strada nell'horror made in Italy con un carattere e uno stile del tutto originale. Come pure la scelta di un thriller che molto "stuzzica" quelle sensazioni allucinate e fisiche, le stesse che, portano inevitabilmente a pensare alle suggestioni visive evocate dai film di Fincher. Ma, come dire, vedere per credere no? Vi invito a dedicare questi 9 minuti al corto della BDm e,magari, a lasciare qui sotto un vostro commento...

Biografia del regista Marco Lamanna
Vive e lavora a Milano.Si laurea nel 2004 in storia dell'arte, cattedra di museologia, presso l'Università degli Studi, dove ha modo di approfondire l'aspetto teorico dei diversi linguaggi della comunicazione visuale, dall'arte tradizionale, alla fotografia, al cinema e, in particolare, il rapporto tra le opere d'arte e il pubblico.Successivamente inizia a lavorare come videomaker freelance realizzando spot, videoclip musicali, lavori pubblicitari.Parallelamente si dedica a sperimentazioni visive nel campo della videoarte, partecipando a mostre ed eventi in Italia e internazionali.Nel 2012 fonda la Blackduck Movies, casa di produzione indipendente orientata verso il cinema di genere.THE PATH – no way out è il primo cortometraggio autoprodotto da Blackduck movies
P.S. In bocca al lupo ragazzi!!!

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines