The Priestess of Delphi, 1891 -J.M. Collier-
Bruciano nel braciere l’erbe raccolte, gl’incantati lacci.
E io stesa, qui. Vaso pieno. Di canti.
Estasi succinta in crocee vesti.
Ululano le Cagne. Due rami di gelso.
E fuochi di cipresso ardono.
E io stesa, qui. Vaso pieno. Di canti.
Brucia nel braciere l’erbe raccolte, gl’incantati lacci.
Insegui il tuo dàimon o lui inseguirà te.
Lavami il sangue dalla bocca. Raccogli l’oracolo.
Il vaso è rotto.
Affida alle foglie,
doglie,
d’alloro
e gettale al vento.
Se è Destino torneranno.
Resto stesa, qui.
Vaso infranto.
Muoiono sole le Sibille.
Bruciano nel braciere l’erbe raccolte, gl’incantati lacci.
E io stesa, qui.
Frammenti.
D'incanti.
*Si ringrazia Publio Ovidio Nasone per la suggestione