Trama:
Sloane sa perfettamente che nessuno deve vederla piangere. La minima debolezza, o il più piccolo scatto di nervi, potrebbero costarle la vita. In un attimo si ritroverebbe internata nel Programma, la cura ideata dal governo per prevenire l'epidemia di suicidi che sta dilagando fra gli adolescenti di tutto il mondo. E una volta dentro, Sloane dovrebbe dire addio ai propri ricordi... Perché è questo che fa il Programma: ti guarisce dalla depressione, resettandoti la memoria. Annullandoti. Così, Sloane ha imparato a seppellire dentro di sé tutte le emozioni. Non vuole farsi notare, non ora che suo fratello è morto e lei è considerata un soggetto a rischio. L'unica persona che la conosce davvero è James, il ragazzo che ama più di se stessa. È stato lui ad aiutarla nei momenti difficili, lui a farle credere che ci fosse ancora speranza. Ma, quando anche James si ammala, Sloane capisce di non poter più sfuggire al Programma. E si prepara a lottare. Per difendere i propri ricordi, a qualunque costo. Recensione: Volevo leggere questo libro da tantissimo tempo, mi ispirava un sacco, e l'avevo anche già adocchiato in lingua.Probabilmente avevo aspettative così alte verso questa lettura che mi hanno portato a rimanerne delusa, perché non è esattamente la storia che mi aspettavo.
La trama è molto originale, e si discosta da tutti i distopici letti fino ad ora, ma ci sono state delle cose che non mi hanno convinta.
La protagonista mi è piaciuta, anche se a metà libro circa, ho smesso di sentirmi in sintonia con lei. Ho iniziato a trovarla ripetitiva rispetto al sentimento per il suo ragazzo, ok lo ami alla follia e faresti di tutto per salvarlo, ma perché invece di ripeterlo in continuazione non fai sul serio qualcosa? Mi sembrava coraggiosa e determinata, eppure si è lasciata prendere, e curare un po' tropo facilmente secondo me.
Purtroppo non ho nemmeno fangirlato per loro due, la loro storia non mi ha preso più di tanto, non sono rimasta coinvolta dal loro amore, non mi ha emozionata come speravo, anche per questo il suo continuo ripetersi, ha finito per irritarmi!
Mi aspettavo un distacco tra loro, e poi una lotta per rimanere sè stessi, e poi ritrovarsi, tipo scene da film, invece, sostanzialmente stanno insieme per tutto il libro, ma non c'è quel brivido, capite, quello per cui sei così emozionata per i personaggi di cui stai leggendo, che ti sembra di essere parte della storia.
Anche il triangolo amoroso, inutile, visto come vanno le cose, saprà forse darci più risposte nel prossimo volume, visto come è terminato il libro.
Insomma, io avrei preferito che l'autrice si soffermasse maggiormente su altri aspetti della storia, come il diffondersi del virus, e come ciò ha portato le persone del paese a cambiare radicalmente idee e stile di vita. Spero che, approfondisca questi lati della storia, nei prossimi romanzi, perché capire come tutto è cominciato, è sempre importante per capire meglio i personaggi.
Sullo stile dell'autrice, nulla da dire, è scorrevole, fluido, asciutto e lineare, per quanto riguarda i personaggi, invece, a parte quelli principali, sufficientemente caratterizzati, tutti gli altri sono solamente abbozzati.
Per come me l'ero immaginata la storia è un po' lenta, e non molto avventurosa, diciamo così, avrei preferito più azione, e più sentimento, e la protagonista più combattiva, su tutti i fronti.
Vedremo nel secondo volume, come procederà la storia.
Valutazione:
♥♥♥