The Readers Club: I fiumi della guerra/Ogni cosa è illuminata [Faenza]

Creato il 12 gennaio 2015 da Librimetro @Librimetro

Mi sono sempre piaciute le contraddizioni: tutte quelle cose completamente diverse che convivono. Il treno non poteva naturalmente esimersi dall’ospitarne alcune, proprio come quando due studentesse, entrate nel vagone da porte diverse, sono finite sedute vicine.
La prima ragazza: mora, faccia dai tratti spigolosi, occhiali da vista Max Mara, seduta davanti a due amici; la seconda ragazza: piccola, acqua e sapone, capelli raccolti in una lunga treccia, tratti dolci ma seminascosti dalla grossa sciarpa e dal cappello con ponpon giallo canarino. E già qui le differenze non mancano; ma, come se stessi guardando un film, la scena davanti a me evolve e sempre più dettagli aumentano il divario tra le due: la prima estrae infatti dallo zaino I fiumi della guerra di George R. R. Martin, tenendoselo però chiuso in grembo mentre chiacchiera rumorosamente con gli amici, ponendo una particolare cadenza sulla lettera C propria di nessun dialetto, ma solo di chi se la sta tirando un po’ troppo; la seconda invece tra le mani ha Ogni cosa è illuminata di Jonathan Safran Foer, ancora più piccola ora che legge, il tutto mentre lancia occhiate di fuoco all’altra ragazza e ai due amici quando alzano un po’ troppo la voce.

Sì, mi sono sempre piaciute molto le contraddizioni.

* The Readers Club: quando due lettori prendono posto l’uno vicino all’altro nasce The Readers Club ed il confronto per noi Bookwatcher vien spontaneo. 


Tagged: bestseller, contrasti, ecomomici, George R. R. Martin, Guanda, i fiumi della guerra, johnathan safran foer, libro, Mondadori, ogni cosa è illuminata, Romagna, romanzo, treno - train

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