Dopo il suggestivo, metafisico, spirituale Pastorale dello scorso anno con l'apporto delle percussioni e l'elaborazione elettronica di Michele Rabbia, Stefano Battaglia torna a stupirci con il suo nuovo album – il quarto per ECM – River of Anyder in trio con Salvatore Maiore al basso e Roberto Doni alla batteria e percussioni.
The River of Anyder
(ECM 2151)
Stefano Battaglia piano
Salvatore Maiore double-bass
Roberto Dani drums
01. Minas Tirith
02. The River of Anyder
03. Ararat Dance
04. Return to Bensalem
05. Nowhere Song
06. Sham-bha-lah
07. Bensalem
08. Anagoor
09. Ararat Prayer
10. Anywhere Song
Recorded November 2009
Un nuovo percorso musicale fantastico e fantasioso, che si snoda fra raffinate suggestioni filosofiche (The Anyder River e Bensalem sono citati nell'Utopia di Tommaso Moro), e riferimenti letterari al Signore degli anelli di Tolkien o alle Mura di Anagoor di Dino Buzzati e alle Illuminazioni di Rimbaud.
Tutte composizioni originali del pianista milanese giunto ormai ad un'eccellente capacità compositiva ed un'intensa sensibilità espressiva che ne fanno uno dei più interessanti e meno scontati musicisti del panorama musicale odierno non solo jazzistico. Infatti la sua musica si distingue per la rigorosa ricerca delle forme espressive che spaziano da spunti cameristici a sapori etnici con impasti jazzistici al di fuori degli standards contemporanei.Sabato scorso (01/10/2011) Battaglia è stato ospite della trasmissione di RaiRadio3 “Battiti” per presentare questo nuovo disco. Qui potete trovare il podcast della trasmissione.