The Scottish Experience: secondo giorno di viaggio

Da Sadica @sadicamente
Questa mattinata è stata dedicata all'organizzazione pratica del nostro viaggio, perchè fin ad ora l'avevo fatta solo su carta e dovevamo prenotare di persona le nostre gite in un tour operator che avevo contattato nei giorni precedenti alla partenza.
Ovviamente prima di recarci sul luogo ci siamo fermate da Foodies a fare colazione e visto che la cioccolata calda che avevamo preso ieri io e Cri ci sembrava leggermente mostruosa, abbiamo optato tutte per una bevanda un pò più sobria, ovvero una cioccolata classica, che ognuna di noi ha abbinato ad una diversa cibaria. Dani ha preso una meravigliosa torta al limone, perchè era l'unica cosa di cui aveva capito il nome, io ho ordinato un panino all'uva, quelli rotondi e schiacciati che a Roma chiamiamo Radetzky, veramente grande, profumato e fragrante, mentre Cristiana è stata l'unica a scegliere una cosa salata ossia un baggles che è tipico della Scozia e consiste in una specie di ciambella che può essere farcita con salmone e che solitamente può essere spalmata di burro o di un formaggio cremoso, come quella scelta da lei, ma che altre volte può essere anche accompagnata da marmellata e frutta.

Devo dire che la scelta di Cristiana mi ha fatto venire proprio voglia perchè io il salmone lo adoro (e anche Daniela) quindi penso proprio che lo proverò anche io.

Dopo questa abbondante colazione ci siamo recate verso Hightstreet per parlare con il tour operator "italiano-spagnolo" per la prenotazione delle nostre gite: www.scoziatour.com/‎ .
Il mio contatto era una gentilissima ragazza di nome Beatrice.
Purtroppo il mio iter è stato sconvolto perchè gli spagnoli che erano arrivati prima di noi avevano occupato tutti i posti perciò abbiamo dovuto rinunciare al tour guidato di Glasgow, poco male ci andremo per conto nostro.
Poi per lo stesso motivo mi sono incaponita perchè volevo per forza andare a fare la cena scozzese e il tour dei fantasmi, ma anche per questo c'erano problemi di posti. Quando mi fisso sono veramente molesta e Beatrice è stata molto, ma veramente molto paziente e alla fine siamo riuscite a prenotare almeno quelli.
In base a questa prenotazione siamo riuscite a fare il programma definitivo di tutta la settimana.
Quindi siamo andate alla stazione dei bus per prendere il biglietto City Link valido per essere sfruttato per 3 giorni su 5.
Questa formula è stata studiata appositamente per permettere alle persone di visitare un'altra città e magari rimanerci per un paio di notti senza dover per forza partire il giorno seguente e per non far scadere il biglietto.
Noi abbiamo pensato di sfruttare due giorni del biglietto per l'andata e il ritorno da Inverness e un giorno per andare a Glasgow che comunque dista da Edimburgo poco più di un'ora e quindi si può fare un'andata e ritorno in un solo giorno.
Infine siamo andate all'ufficio informazione tra Market street e Princess street per prendere mappe e indicazioni sulle cose più belle da vedere e studiare gli ultimi dettagli.

Come dice Daniela, il ragazzo di questo questo ufficio è stato veramente gentile perchè scandiva lentamente le parole per farci comprendere meglio, c'è da dire che ad Edimburgo le inflessioni dialettiche sono parecchio marcate e l'inglese non è proprio pulito, quindi per noi la comprensione era tutt'altro che facile: meno male che c'era Cristiana che era talmente brava che riusciva a capire ogni cosa e che ci ha salvato spesso da situazioni inbarazzanti.
Pranzo al McDonald... patetico?! Nooooo perche McDonald è un cognome scozzese e quindi eravamo comunque in tema!
Durante il pranzo a base di "tradizionali" big mac e company abbiamo messo i puntini sulle i al nostro programma di viaggio di cui il risultato è più o meno questo:
Lunedì: visita al castello di Edimburgo (oltre alle cose gia fatte)
Martedì: partenza per Inverness, incontro con la nostra guida Hugh all'arrivo e gita "Outlander".
Mercoledì: partenza da Inverness, con la nostra guida finalmente italiana Roberto, per l'isola di Skye, con sosta a Lockness, Fort Augustus etc.
Giovedì: visita di Inverness e ritorno a Edimburgo
Venerdì: giornata relax poi cena scozzese e tour dei fantasmi.
Sabato: check-out portare bagagli al deposito della stazione, gita a Glasgow ritorno, cena ritiro bagali e partenza per aereoporto per passarci la notte visto che abbiamo l'aereo di ritorno alle 6:30 del mattino!!!
Domenica: come precedentemente detto rientro a Roma.
Dopo esserci rifocillate e riposate siamo andate finalmente a visitare il castello.

Il castello di Edimburgo sovrasta la città, ed è qualche cosa di meraviglioso. Noi tra l'altro siamo state molto fortunate perchè non c'era ne foschia ne salsedine che generalmente oltre a mettere una certa malinconia impediscono di vedere dall'alto il bellissimo panorama sottostante.
Oltre al prezzo del biglietto piuttosto esoso £16.00 a persona, abbiamo preso anche gli auricolari £ 3.00 sempre a persona, che ci avrebbero fatto da audio-guida per tutta la durata della nostra visita, soldi mai spesi meglio di così.
Infatti questi piccoli marchingegni ci hanno fornito informazioni in italiano per tutto il percorso, fornendoci preziosi dettagli sulla storia le epoche le dinastie i personaggi storici e non che si sono succeduti nel corso dei secoli, con varie storie truculente sui clan e sulle battaglie.

All'interno del castello abbiamo conosciuto una guida simpatica che conosceva molto bene l'italiano, era un uomo e quando alla fine del discorso l'ho ringraziato con il nostro tipico "grazie mille", che ai non italiani piace tanto, si è molto entusiasmato.

E' vero che il biglietto era molto costoso ma devo dire che serve almeno una giornata intera per visitarlo bene perchè a noi un intero pomeriggio non è bastato: all'ora di chiusura io ancora ero ad ascoltare la mia audio-guida e il personale che mi guadava facendomi capire che era ora di andare ho detto "one moment please!" ma alla fine non sono riuscita a finire il periodo che stavo ascoltando.
Credo di essere risultata un pò buffa!
La cosa che mi è piaciuta di più è stato il cambio di guardia con questi omini scozzesi in perfetta uniforme con kilt di tartan, sporan, acchittati di tutto punto.

Quando siamo tornate eravamo distrutte quindi abbiamo preso dei cibi precotti da Tesco da riscaldare nel microonde: la varietà di cibi precotti che si trovano qui è praticamente infinita e la relazione tra qualità e prezzo è molto buona.
Per me che non mangio carne la scelta è leggermente più limitata ma questa sera ho mangiato un riso selvatico ai funghi veramente gustoso, non avrei saputo fare di meglio, anzi vi dirò che una volta ho provato a fare il riso selvatico con il pomodoro ed era veramente immangiabile!
Mangiando le nostre cene e guardando programmi in tv, che ci hanno appassionato pur non capendo un gran che, anche questa giornata si è conclusa stanche ma felici di essere qui.

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