The sky is everywhere di Jandy Nelson

Creato il 12 settembre 2014 da Nasreen @SognandoLeggend

Titolo: The sky is everywhere Autore: Jandy Nelson ( Traduzione: Lucia Olivieri)
Serie: //
Edito da: Fazi Lain
Prezzo: 15,00 €
Genere: Young Adult
Pagine: 270 p.

Trama: Commovente celebrazione dell'amore e ritratto di una perdita, la lotta di Lennie per trovare la propria melodia all'interno del frastuono che la circonda suona con una nitidezza e un'onestà indimenticabili. La diciassettene Lennie Walker è praticamente perfetta: ama i libri, suona il clarinetto nella banda della scuola, e trascorre gran parte del suo tempo felicemente riparata dall'ombra della volitiva sorella maggiore, Bailey. Ma quando Bailey muore, d'improvviso, Lennie si ritrova catapultata al centro del palcoscenico della sua vita. E a dispetto della sua inesistente esperienza con l'altro sesso, si troverà a barcamenarsi tra le attenzioni di ben due ragazzi. Toby è l'ex fidanzato di Bailey: il suo dolore fa da eco a quello di Lennie. Joe, invece, si è da poco trasferito in città, dopo un'infanzia trascorsa a Parigi, e il suo magico sorriso sembra essere eguagliato solo dal suo straordinario talento musicale. Per Lennie, Toby e Joe sono come il sole e la luna: se uno è capace di spazzar via il dolore, l'altro le offre conforto dentro di esso. Eppure, proprio come le loro controparti celesti, i due ragazzi non possono trovarsi l'uno nell'orbita dell'altro senza che il mondo esploda.

di Alexa G

Confesso che ho faticato a riavermi una volta finito di leggere questo romanzo che mi ha letteralmente tolto il fiato.

Ho sentito dire: Ogni volta che una persona muore, un'intera biblioteca va in fiamme.

Avete mai perso qualcuno che amate? Un amico, un genitore, un fratello? Lennon, detta Lennie, ha perso sua sorella maggiore Bailey da due settimane e ripensando a quell'ultima mattina insieme non immaginava che le ultime parole che le avrebbe rivolto sarebbero state sul colore di un'insulsa camicetta. Quanto è strana la vita? E come sono strani i ricordi?

Sua madre le ha abbandonate quando erano delle bambine, così Bailey e Lennie sono cresciute grazie all'amorevole cura della strampalata nonna e all'allegro supporto di zio Big, visto che la loro madre, Paige, era affetta dal gene dell'irrequietezza per cui vive senza fissa dimora, chissà dove, e senza alcuna preoccupazione per la sorte delle figlie. Ma Bailey è morta, niente la riporterà indietro e per Lennie è arrivato il momento di tornare alla vita di sempre, ma come fare se tua sorella non c'è più?

Il ritorno a scuola è più traumatico e silenzioso del previsto, tutto il mondo della diciassettenne Lennie sembra perdere voce senza la presenza della sorella maggiore, persino la sua amica Sarah fatica a comprenderla.

Dolore, perdita, rabbia, nostalgia... quante emozioni si possono annidare dietro la morte di qualcuno che amavi, anzi che ami ancora e non smetterai mai di farlo nonostante abbia finito di respirare, di parlare, di ridere, semplicemente di vivere. Sentirsi in colpa per ogni grammo di ossigeno che i tuoi polmoni stanno respirando mentre tua sorella non potrà più farlo perché non c'è più. Quanto male...

Il silenzio si scontra con le urla che ti squarciano dentro fino a far implodere la tua anima. A cosa aggrapparsi in questo oceano di dolore? Alla musica? - Lennie suona il clarinetto nell'orchestra della scuola - o a chi sta vivendo il tuo stesso dolore? Oltretutto alcuni istinti di Lennie sembrano essersi risvegliati e vista la situazione non è proprio un bene.

Diciamocelo: la dissolutezza che sino a poco tempo fa mi era del tutto sconosciuta sta raggiungendo vette record. [...] Ho perso completamente il controllo. Non credo che il lutto faccia questo effetto alle persone normali.

Solo Toby, il fidanzato di Bailey, sembra capirla, anche lui perso nello stesso mare di dolore per un lutto troppo grande da superare, ma l'arrivo di Joe, un nuovo compagno di scuola e d'orchestra, sembra scuotere Lennie da questo torpore.

Non potrebbero essere più diversi, Joe e Toby, il giorno e la notte, le parole e i silenzi. Adesso è Lennie al centro della sua vita, una vita che prima ha sempre passato all'ombra della sorella, bella e solare che conquistava tutti al primo sguardo. Prima erano le Walker, adesso è solo Lennie e la vita che ha sempre conosciuto non è più la stessa. Com'è difficile stare sotto i riflettori, prendersi il proprio spazio mentre per una vita intera hai vissuto da comparsa.

Cosa succede a un pony da compagnia quando il cavallo da corsa muore?

Ma Lennie non sa che anche lei è speciale. Affrontare la vita senza trovare riparo dalla luce del sole, perché chi catalizzava tutta l'attenzione non c'è più, sarà per leidifficile ma liberante. Lennie ha tanto da dire e da dare ed è arrivato il momento di uscire fuori dal guscio, di affrontare la vita e i "pasticci" del cuore.

L'amore, la musica, i segreti, " i casini", il dolore... tutto è più forte, ha un eco più potente quando succede per la prima volta e lascia un segno, indelebile. The sky is everywhere è uno young adult ben scritto, che si legge da solo e che nonostante la tristezza del tema trattato - la perdita di qualcuno che ami - è carico di una intrinseca speranza di fondo. Lieve senza essere leggero e che a tratti ti strappa qualche sorriso in mezzo a tutto quel dolore. È un inno ai nuovi inizi senza dimenticare il passato e chi abbiamo amato perché ciò che si custodisce nel cuore non muore mai davvero.

JANDY NELSON , si è laureata alla Cornell, ha un master in poesia e uno in scrittura per bambini e giovani adulti. Agente letteraria per molti anni, dopo un esordio come poetessa ora si è dedicata completamente alla fiction. The Sky is everywhere è il suo primo romanzo. Vive e lavora a San Francisco.

Lettrice compulsiva. Le parole e le note (musicali) nutrono la sua anima. Entra con entusiasmo nello splendido staff di SognandoLeggendo e ne è fiera. Vulcanica e sanguigna, adora i bei libri ma non disdegna viaggiare, finanze permettendo.


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