Il secondo Slurp che ci viene presentato è il Barone: spiantato del titolo e prosciugato dei suoi averi, il nostro nobile decaduto ha ormai un solo desiderio … quello di diventare un genio del crimine. Ma come ogni “eroe” che si rispetti, il nostro Barone ha anche un acerrimo nemico, il Pirata. Mentre il Barone sta per compiere il suo primo grosso piano criminoso, minacciando la popolazione locale di far saltare in aria il ponte sopra la diga, il Pirata entra in scena per dar filo da torcere al nemico più caro.
The Slurp è un lungometraggio nato per gioco, che riesce a coinvolgere al suo interno, nel ruolo di attore, anche Sigaro (cantante del gruppo musicale Banda Bassotti), e come gioco va valutato, senza perdere d’occhio il fatto che, dichiaratamente per motivi di no-budget, il film è girato in b/n e senza l’utilizzo del sonoro.
Un film muto, quindi, che va a rispolverare le didascalie esplicative di battute e descrizioni dalla tradizione arcaica del cinema, agglomerando il tutto con una soundtrack che pesca nel rock-punk anni ’50 e nella musica classica, rimanendo ancorato alla scena tramite l’inserimento di alcuni rumori di fondo, e dell’utilizzo, in alcuni casi, diegetico delle canzoni.
Assolutamente nulla di serio o impegnato, girato in maniera divertita e scanzonata, libera (anche nel male), come personale rielaborazione del cinema muto, carico, per certi versi, di satira verso i fumetti, il cinecomix e altre forme di avventure cinematografiche, per arrivare alle commedia slapstick.
Luca Ruocco
Regia: Simone La Rocca
Con: Gianpaolo “Picchio” Picchiami, Angelo “Sigaro” Conti, Aldo Santarelli, Piero Gatta
Sceneggiatura: Simone La Rocca
Produzione: Ghost Film
Anno: 2009
Durata: 80’