PANINI COMICS – 2013
dall’omonimo romanzo di Guillermo del Toro e Chuck Hogan
sceneggiatura: David Lapham
illustrazioni: Mike Huddleston
colori: Dan Jackson
miniserie in 12 numeri
per l’Italia
traduzione: Pier Luigi Gaspa
lettering: Sonia Zucchini
miniserie in 6 numeri
All’interno dell’aereo il gruppo troverà solo persone morte in modo misterioso ed agghiacciante. E’ l’inizio dell’invasione vampirica e dell’avvento di Sardu, il più crudele degli Antichi.
Con orrore Ephraim Goodweather scoprirà che c’è qualcosa di più sinistro di un virus mortale che incombe sul mondo e nella sua lotta contro i succhiasangue coinvolgerà la collega d.ssa Martinez e sarà spalleggiato dall’antiquario Abraham Setrakian, un anziano ebreo sfuggito all’olocausto che in giovinezza ha già incontrato Sardu e da quel giorno ha immolato la sua esistenza alla distruzione dei vampiri.
Ed è stata cosa buona e giusta. E’ bastato un colpo d’occhio agli albini calvi dalle lingue serpentine, il nome di Del Toro che campeggiava in copertina e quello di Huddleston a piè di pagina per decidere che quel pezzo di carta doveva essere mio.
Non ho letto il primo romanzo della trilogia di Del Toro e Hogan da cui è tratta la miniserie, ed anche la trama, che ho accennato per sommi capi per non privarvi del gusto di un’eventuale lettura, in verità non brilla di una particolare originalità, i personaggi, però, (che aumentano di numero in numero) sono ben caratterizzati ed i disegni di Huddleston raggiungono una sintonia disarmante con l’atmosfera cupa, morbosa e quasi graffiata nel foglio che Jackson è riuscito a ricavare mischiando i suoi colori.
La combinazione autori/realizzatori è vincente ed il pathos visivo è assicurato e la Dark Horse ha assicurato la pubblicazione entro due anni di altre due miniserie per trasporre gli altri due romanzi della trilogia.
Che sia giunto il tempo di soppiantare gli zombie con dei vampiri postmoderni?
Archiviato in:COMICS & BOOKS, TV, VARIAZIONI Tagged: fantahorror, lunghi canini