The Strange Case of Finley Jayne
Kady Cross
Steampunk Chronicles 0.5
Editore Harlequin Teen
Pagine 78
Prezzo $ 2.99 ebook
ISBN 9781459204140
Voto
Finley Jayne knows she’s not ‘normal’. Normal girls don’t lose time, or have something inside them that makes them capable of remarkably violent things. Her behavior has already cost her one job, so when she’s offered the lofty position of companion to Phoebe, a debutante recently engaged to Lord Vincent, she accepts, despite having no experience. Lord Vincent is a man of science with his automatons and inventions, but Finley is suspicious of his motives where Phoebe is concerned. She will do anything to protect her new friend, but what she discovers is even more monstrous than anything she could have imagined…
Finley Jayne sa di non essere “normale”. Le ragazze normali non perdono il “tempo” e neppure hanno qualcosa dentro di loro che le rende capaci di atti di vera violenza. Il suo cattivo comportamento le è già costato un lavoro, così quando le viene offerta la prestigiosa posizione di accompagnatrice di Phoebie, una debuttante recentemente fidanzata con Lord Vincent, accetta, nonostante non abbia esperienza. Lord Vincent è un uomo di scienza con i suoi automi ed invenzioni, ma Finley è sospettosa dei motivi per cui intende sposare Phoebie. Lei farà di tutto per proteggere la nuova amica, ma quello che scoprirà è molto più mostruoso di qualsiasi cosa avrebbe mai potuto immaginare…
In preparazione dell’uscita di Red Love. Rosso come il sangue, freddo come l’acciaio (orig. The girl in the steel corset), che Newton Compton pubblicherà a fine di questo mese, ieri ho deciso di leggere questo breve racconto prequel degli eventi raccontati nel libro di prossima uscita.
The strange case of Finley Jayne, tradotto Lo strano caso di Finley Jayne, presenta la nostra protagonista Finley durante un episodio della sua vita. L’intento dell’autrice, credo, è quello di rimarcare ancora meglio le peculiarità della ragazza, che la porteranno a contatto con personaggi altrettanto strani e certe volte inquietanti e pericolosi.
Il racconto si apre con Finley che viene cacciata dalla casa in cui stava lavorando come cameriera, perchè tacciata di essere “progenie del diavolo”. Aveva infatti colpito la governante del figlio dei padroni con un pungo, spedendola dall’altra parte della stanza e facendole saltare anche dei denti, per difendere il bambino.
Il fatto è che la donna era almeno tre volte più gorssa di lei!
Anche se questa è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso in quanto non era la prima volta che si dimostrava strana, fuori dal normale al personale della casa.
E quindi, da un momento all’altro, si ritrova per le strade di Londra senza più un lavoro…per la seconda volta. Se non altro ha ancora la madre e il patrigno pronti a darle alloggio per il tempo necessario a trovarne uno nuovo.
Ma facciamo un piccolo passo indietro, ora.
Il romanzo, come il racconto, è ambientato in una Londra vittoriana dalle peculiarità steampunk.
Per darvi un’idea, i mezzi di trasporto dei nobili Lord e Lady sono carrozze trainate da cavalli meccanici, le illuminazioni delle case sono tutte alimentate da un sistema che sfrutta batterie che durano per mesi…e altre amenità di questo genere. Su tutto, quindi, è caratteristico il riferirsi ogni tanto a “vapori” che impregnano l’aria e che rendono l’idea di un città un pò mistica, di vecchio stampo ma tecnologica allo stesso tempo. Molto affascinante.
Torniamo a Finley.
Appena tornata in famiglia, riceve la strana visita di Lady Morton che le offre un lavoro semplice e molto ben remunerato. Una passeggiata insomma! Sopratutto se si pensa che la donna glielo stà offrendo proprio a causa di quanto successo dai precedenti datori di lavoro. Suona un campanellino? Ma che importa!
Il lavoro consisterà nel fare da “dama di compagnia” alla figlia della donna, una ragazza che ha praticamente la stessa età di Finley. Niente di più facile, insomma. Altro campanellino? Cosa si può dire…magari la fortuna questa volta è dalla parte di Finley…sè!
E in cambio riceverà vitto, alloggio, abiti adatti alla nuova posizione e un salario da favola.
Oh, insomma! Questa che sento è proprio puzza di bruciato!
Ma bè, Finley non ha comunque intenzione di perdere una tale occasione e quindi si butterà con entusiasmo nell’impresa.
Non dico altro dato che il racconto è molto breve, non vorrei finire per raccontarvelo tutto. Vi basti sapere che si è dimostrato molto carino e interessante. L’autrice scrive bene e tiene l’attenzione del lettore viva e partecipe. C’è azione, vita dell’epoca, amicizia, crescita, mistero, fantasia e anche altro. Un bell’inizio e presto spero di inizire il romanzo vero e proprio.