The Taylor Swift Book Tag

Creato il 23 luglio 2015 da Parolepelate

Cari lettori pelati non mi sono dimenticata di voi! Questa volta il tag librofilo è dedicato a una delle artiste preferite dello staff di questo blog poco capelluto ed è ispirato ai titoli delle sue canzoni. Come al solito, siete invitati a mettere le vostre risposte al tag nei commenti o nel vostro blog, se ne avete uno. Cominciamo!

1. We Are Never Ever Getting Back Together – prendi un libro o una serie di cui eri sicura di essere innamorata, ma con cui dopo volevi farla finita.

A song of ice and fire!Quando ho cominciato le Cronache ero presissima, ho letto i primi due libri (quattro italiani) in una settimana, subito ho cominciato il successivo, ne volevo sempre di più e poi… poi basta, non ce la faccio più di seguire trame che portano nel nulla, pov del tizio che passava di là, morti assurde/ridicole, nuove storyline che sbucano dal nulla, basta! Ora che ho superato il rifiuto penso che finirò comunque la saga (se la finisce Martin, il che non è detto) ma l’amore è finito.

2. Red – prendi un libro dalla cover rossa.

La compagnia dei celestini, di Stefano Benni. In realtà lo sto ancora leggendo, è stato un’acquisto impusilvo (mi sono ritrovata Benni in libreria per il mio compleanno e ho deciso di regalarmi un libro autografato). La storia è assurda e divertente, lo stile assolutamente sopra le righe. I protagonisti sono bambini, moralmente superiori agli adulti perché non ancora corrotti dall’avidità e la società di Gladonia, immaginata nel ’92 come un’esagerazione grottesca di quella italiana, qualche anno dopo sembra quasi un realistico ritratto del nostro Paese.

4. Love Story – prendi un libro che parli di amore proibito

Sarò originale, Romeo e Giulietta, di W. Shakespeare. Ormai il tema dell’amore proibito lo conosciamo in tutte le salse, la storia degli adolescenti che sfidano la rivalità tra le loro famiglie per seguire i propri sentimenti è un ritorno alle origini, senza paranormal, triangoli, fratelli eccetera eccetera. Anche senza condimenti il piatto si fa apprezzare (e lo stile è molto più poetico di quello con cui sono stati raccontati gli amori successivi).

5. I Knew You Were Trouble – prendi un romanzo con un personaggio cattivo che non puoi far altro che amare.

L’isola del tesoro, perché andiamo, come si fa a non amare Long John Silver?Il vecchio pirata, astuto e terrificante, alla ricerca del tesoro che pensa gli spetti di diritto è uno dei miei personaggi preferiti di sempre.

6. Innocent – prendi un libro di cui qualcuno ti ha rovinato il finale

Harry Potter e il principe mezzosangue, di J.K. Rowling. Lo spoiler su cosa sarebbe successo nel finale era ovunque e solo per miracolo ero riuscita a rimanere al sicuro quando una mia compagna di classe l’ha scoperto ed è venuta a dirmelo. Sono passati nove anni e ancora sono arrabbiata.

7. Everything Has Changed – prendi un personaggio di un libro che attraversa un esteso sviluppo caratteriale

Amy March, in Piccole donne (e seguiti). La piccoletta viziata di casa March, col suo nasino storto che certamente un giorno diventerà bellissimo se continua a chiuderselo in una molletta, diventa una giovane donna intelligente e consapevole, così adorabile che le si perdona anche la distruzione completa della ship Jo/Laurie.

8. You Belong With Me – prendi il libro di cui hai atteso di più l’uscita

Secondhand Souls, di Christopher Moore. In realtà uscirà tra meno di un mese e sarà il sequel di Un lavoro sporco, pubblicato in Italia nel 2007 (capite che in quanto a puntualità stiamo in “zona-Martin”, anche se Moore nel frattempo ha scritto altro). Se si eccettua l’immaginario seguito di Nessundove in cui non ho ancora smesso di sperare, direi che questa è stata l’attesa più lunga.

9. Forever and Always – prendi la tua coppia preferita contenuta in un romanzo

Darcy e Elizabeth, ovviamente, in Orgoglio e Pregiudizio. Ormai avrete notato che faccio finire la Austen in ogni tag, quindi non ho neanche bisogno di parlarvi della mia ossessione per lei, riguardo alla Coppia Migliore di Sempre: sono perfetti insieme, compensano i difetti l’uno dell’altro e hanno un bellissimo percorso di crescita lungo tutto il romanzo. Li amo.

10. Come Back, Be Here – prendi il libro che vorresti prestare il meno possibile, per paura che ti manchi troppo

Io non presto libri. Nessuno di loro, in nessun caso, a nessun parente/amico/varie ed eventuali. Non posso separarmi dai miei libri, mai.

Bonus questions:

11. Teardrops On My Guitar – prendi un libro che ti ha fatto piangere tanto

Rughe, di Paco Roca. Un fumetto che racconta la battaglia (persa) contro la vecchiaia e l’Alzheimer. Devastante. Bellissimo.

12. Shake It Off – prendi un romanzo che ami così tanto da ignorarne gli haters

Dodici, di Zerocalcare. Forse è il suo fumetto più criticato, perché è una parodia divertente che non nasconde livelli di lettura e significati filosofici, però, be’, funziona. Se conoscete bene le cose che prende in giro non potete non morire dal ridere.


3. The Best Day – prendi  un libro che ti faccia sentire nostalgico/a

Pattini d’argento. Ho letto questo libro alle elementari, tanto che pensavo di andare un giorno in Olanda e di trovarla proprio così, com’era nell’Ottocento XD. E’ stato il primo libro per la cui fine ho pianto, perché non volevo dire addio ai personaggi e ci ripenso sempre con affetto. Ricordo ancora alcune frasi a memoria.

Per questa volta è tutto, Pelati! Questo tag è stato creato da Katytastic sul suo canale youtube. Se ci sono altri tag che vorreste suggerirci, potete farlo sia qui nei commenti che nella nostra pagina Facebook.


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