Perché l'Andalusia? The Telegraph spiega: "L'architettura moresca, compresa l'Alhambra, si trova accanto a centinaia di chiese e fincas graziose. La gente balla e mangia tapas al ritmo del flamenco. Lontano dalle trappole turistiche, ques'incantevole regione della Spagna meridionale offre una vita ricca di storia, cultura e cucina come nessun altro posto in Europa". E, nel caso i lettori volessero comprare la casa della loro vita in Andalusia, il quotidiano britannico dà un suggerimento: il mercato immobiliare andaluso ha avuto problemi, ma ci sono i primi segnali di miglioramento e l'area con il maggior potenziale è la parte settentrionale della provincia di Almería, in particolare intorno a Vera e a Mojácar. Il successo dell'Andalusia ha soddisfatto i media spagnoli, che però lamentano come in questa classifica la Spagna compaia solo una volta, con l'Andalusia vincitrice, mentre la Francia, per esempio, compare ben quattro volte, con Parigi, Courcheval, la Guascogna e la Bretagna.
Ma stiano tranquilli i cugini spagnoli: la classifica è quantomeno surreale, dato che mescola città e interi Paesi: per dire, sarebbe bellissimo vivere nelle già citate località francesi e anche in Marocco. Che viene da dire, allora perché quattro località francesi e non la Francia, tout court? Perché la Svezia intera e Oporto?
Per l'Italia sono in classifica Parma, al 4° posto, e la Toscana, al 14°: anche in questo caso, una città e una regione? I criteri di selezione non sono chiari, ma il successo dell'Andalusia è perfettamente condivisibile.
Classifica e fotografie dei 20 migliori posti del mondo in cui vivere sono su telegraph.co.uk.