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“The Tomorrow People”: scoop sul segreto di Marla, le vite separate di John Cara e le decisioni di Stephen

Creato il 26 febbraio 2014 da Linda93

E così, la cara mamma ha un segreto

“The Tomorrow People”: scoop sul segreto di Marla, le vite separate di John Cara e le decisioni di Stephen
Abbiamo lasciato “The Tomorrow People” con Marla, la madre di Stephen che si rivela anch’ella come on il figlio dotata di superpoteri, ma Jedikiah consce la vera natura della donna?

Un nuovo episodio della serie CW sarà trasmesso questa sera ed ecco qua giusta un po’ di anticipazioni dal produttore esecutivo Phil Klemmer.

TV Line: Marla è una Tomorrow People. Qual è stata la motivazione che l’ha spinta a mantenere tale segreto con la sua famiglia tutto questo tempo?
Klemmer:
Una storia triste. Fondamentalmente lei ha vissuto la più profonda versione da incubo che il mondo del paranormale possa offrire. Crudele anche il desiderio di creare una vita umana al figlio quando era piuttosto ovvio che ad un certo punto avrebbe seguito le orme dei genitori. Semplicemente, lei non voleva che anche Stephen sperimentasse tutti i traumi che lei ha dovuto affrontare. Tragico inoltre è, il tentativo di mandarlo dai medici, fargli prendere dei farmaci per cercare di allontanarlo dall’inevitabile.

TV Line: Ma Jedikiah sa di Marla?
Klemmer:
No. Quando Roger e Marla si sono lasciati, la promessa era che lei avrebbe sconfessato la sua vera natura, il che includeva quel segreto per il cognato… L’uomo non lo sa e ciò significherà molto per Stephen. Dal pilot ad ora, scopriremo tutti i retroscena che dietro il giovane si nascondono. Roger comunque doveva sparire.

TV Line: Avendo Stephen queste abilità più spiccate diciamo, a Jedikiah non è venuto qualche dubbio anche sulla madre?
Klemmer:
Sì, ma lo scoprirà quando è ormai troppo tardi. La seconda parte della stagione sarà incentrata su Stephen e il suo credo, se nello zio e nel Fondatore. Abbiamo queste due fazioni di pensiero, la primo contro in Tomorrow People e la seconda pro. Stephen sarà la chiave per quanto riguarda i loro pian rimasti ancora in ombra, tenendo presente che pian piano cadrà sotto l’influenza del Fondatore, la domanda è, cosa vuole farne egli dei poteri di Stephen?

TV Line: Potrebbe Luca ancora diventarlo?
Klemmer:
Assolutamente possibile. La cosa più interessante sarà se la famiglia Jameson diverrà una sorte di storia che si ripete. Non sappiamo se anche Luca lo sia, per cui si gioca la coesione tra i fratelli e voglio che resti un qualcosa di conteso e sempre pieno di domande.

TV Line: John e Cara hanno rotto professionalmente e romanticamente, cosa accadrà adesso tra di loro?
Klemmer:
Cara ha ereditato il ruolo di leader del suo popolo, il che le ha fatto comprendere alcuni errori commessi da John, adesso camminerà con le sue scarpe. Al tempo stesso, per la prima volta, John respirerà l’aria fresca e ad esempio il profumo delle rose e sentirà di voler vivere come una persona umana. L’aspetto interessante, sarà vedere se quando Cara vorrà che lui torni indietro, egli sarà disposto a farlo, perché, per la prima volta nella sua vita, John sta vivendo come mai ha fatto negli ultimi anni, si sente più leggero e lo vedremo inoltre avvicinarsi alle persone, come ad esempio Astrid.

TV Line: Ma il triangolo amoroso è davvero in sordina nei nuovi episodi, come ha detto Luke Mitchell? Questo riaprirà le speranza per Stephen e Cara?
Klemmer:
Si potrebbe anche pensare, ma allo stesso tempo, Stephen è sempre più preso dal suo lavoro con gli Ultra e la maggiore influenza del Fondatore, sarà più investito da tutto ciò. Alla fine, sta lavorando ad una versione più gentile, dolce degli Ultra perfino se non l’amore, il sesso dentro quelle mura. All’inizio, lui e –cara erano inevitabili, ma ciò non vuol dire che non possano fare un paio di fermate lungo il percorso.

TV Line: Che sensazioni hai circa la possibilità di una seconda stagione?
Klemmer:
Sono positivo. Credo davvero che guardando la corsa finale, indipendentemente dalla notte, ogni episodio sarà migliore del precedente e non c’è ragione di pensare che non possiamo tornare il prossimo anno. La nostra filosofia è non guardarsi indietro, vogliamo un salto di qualità, so che ci sono numeri a cui arrivare, ma si deve valutare anche la qualità dello spettacolo ed il livello che sta migliorando, se vi va sempre in meglio, come non chiedersi alla fine dove ti porta?


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