The Tomorrow People, supereroi in salsa teen

Creato il 15 ottobre 2013 da Oggialcinemanet @oggialcinema

La CW sforna un guilty pleasure riuscito a metà

Parliamo nuovamente di trash e di guilty pleasure che, come ormai ben sapete, è l’ingrediente fondamentale per quasi tutte le serie tv di nuova generazione. Questa altalenante stagione televisiva, sta trasudando da ogni dove questo componente che però a conti fatti non sta convincendo del tutto. Lo abbiamo visto in Betrayal e lo riscontriamo in The Tomorrow Peolple la nuova serie della CW, network che ha fatto del guilty pleasure il suo cavallo di battaglia. Questa serie tv nonostante sia abbastanza invitante, si è trasforma in un prodotto televisivo molto usuale ed in odore di già visto.  Stephen Jameson (interpretato da Robbie Amell il cuginetto più piccolo di Stephen noto protagonista di Arrow) è un adolescente con un disturbo del sonno. In cura da specialisti, prende quotidianamente medicine per controllare la malattia, senza avere tuttavia particolari miglioramenti.

Scoprirà che non si tratta di una malattia ma di teletrasporto, quando entrerà in contatto con un gruppo di persone chiamate “The Tomorrow People”. In particolare saranno Cara  e John a metterlo di fronte alla sua vera natura e a presentargli un gruppo di suoi simili. Si tratta di esseri umani in possesso di abilità superiori, come appunto il teletrasporto e la telecinesi, costantemente in guerra contro il governo che vorrebbe neutralizzarli. La Task Force governativa è coordinata dal dottor Jedikiah Prezzo (che ha il voto di Mark Pellegrino già visto in Revolution, Lost, Being Human e Supernatural), che si rivelerà essere lo zio di Stephen. Il ragazzo quindi si troverà di fronte a una scelta: aiutare lo zio nella sua missione governativa oppure stare dalla parte di Cara e John?

Robbie Amell in una scena del pilot

The Tomorrow People nonostante sia il remake di una datata serie inglese, si avvicina molto alla standard americano e soprattutto a quello della rete, proponendo il solito mix di segreti, misteri, doppi giochi, battute graffianti e triangoli amorosi. Di solito questa miscela risulta sempre piuttosto convincente, ma in The Tomorrow People, la tematica sci-fi vuole rubare la scena per nascondere dei grandi buchi nelle sceneggiatura. Mettendo quindi troppa carne a cuocere, il risultato è una portata che va gustata con cautela per evitare di fare indigestione per le troppe spezie aggiunte. Se da una parte però gli effetti speciali sono gradevoli, i dialoghi profondi e mai banali ed i personaggi sono giovani e belli (immancabile è il six pack del protagonista in prima vista), la serie tv non colpisce come speravamo.

The Tomorrow People quindi a conti fatti, è uno show in bilico tra un comic-movie ed un teen-drama. Sulla carta il guilty pleasure sembra essere molto invitante ma dopo la visione del pilot, si rimane abbastanza delusi. Certo non è uno show da evitare come la peste, però da quelle atmosfere così fantascientifiche e da questa trama così tendenzialmente trash, ci si aspettava una relase migliore. Il debutto infatti non è stato dei migliori in quanto ad ascolti, anche se a quanto pare la CW, è piuttosto soddisfatta del risultato  ed ha  già ordinato tre script aggiuntivi. Le “persone del domani” quindi per ora è una serie tv che ha la giusta dose di trash ma,  siamo ben lontani dal dire che questa nuova produzione dal sapore teen sia un vero guilty pleasure.

Di Carlo Lanna per Oggialcinema.net


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