E’ iniziato anche il 2011. Nella valutazione di quale dovesse essere il mio primo lavoro di quest’anno, ho finito per far prevalere la tradizione. Se così si può dire, vista l’ancora breve esistenza del blog.
Parlo di tradizione facendo riferimento al mio primo post dell’anno passato, nel quale esordii con una forte critica a una pellicola che ancora oggi considero “stupefacentemente” sopravvalutata. Ed ecco presentarsi subito ai miei occhi l’occasione di esprimere dissenso verso un nuovo oggetto, che -confesso- ha alquanto disturbato il mio senso estetico… tanto che assisterei volentieri al suo fallimento.
Voglio attribuire un merito a questo film, perché -nella mia sfera- è riuscito ad estendere il concetto di “cine-panettone” anche all’universo oltreoceanico: quando arriva Natale, si sa, la gente va al cinema perché vuole distrarsi, e quindi basta offrire quei “pochi sfizi”, fondamentali per catturare l’attenzione, che il film diventa una calamita. Personalmente non ho mai visto i vari “Natale in Vattelappesca” e simili, quindi non sarei intitolato ad esprimere alcun parere, ma è un classico vedere sempre gli stessi elementi in tutti i trailers, ogni anno! Luoghi da favola, attori popolari, intrighi a sfondo principalmente erotico o economico, comici che reinventano le gag più classiche, e soprattutto belle donne voluttuose ed ammiccanti, inquadrate principalmente nei loro punti chiave.
Anche questa pellicola, ahimè, fa qualcosa di simile. Ma diciamoci la verità: donne, potete voi resistere al fascino di Johnny Depp? E voi uomini, come la mettete con Angelina Jolie? E se la storia fosse un intrigo internazionale di furti che coinvolge tutte le polizie ed anche la malavita? E se poi tutto si svolgesse nella favolosa Venezia? Sinceramente, si può resistere alla tentazione di andare a vederlo? Ma no! No che non si può! Si va e si spendono i soldi per il cinema e magari pure per i pop-corn e le bevande.
Peccato, però, che Johnny non sia più quello di un tempo e te lo trovi più simile ad un bel panettone. Mentre Angelina resta sì bella, ma non è più una ragazza come il ruolo richiederebbe: è diventata una bella signora che si ostina a vestire panni non più suoi.
Purtroppo nemmeno la storia finisce per risultare particolarmente intrigante e i colpi di scena non sono mai davvero sorprendenti, finale incluso. Scelgo di stare zitto sul regista, ma per peggiorare tutto compaiono attori italiani a coprire ruoli -a mio avviso- ancora una volta un po’ offensivi: De Sica che fa il poliziotto corrotto, Frassica il carabiniere imbranato, mentre Raul Bova fa una minuscola comparsata interpretando un ricco lumacone che viene respinto da Angelina alla velocità della luce.
L’unica cosa bella, anche se assolutamente non necessaria, rimane Venezia: non rimarrei sorpreso di scoprire che Johnny ed Angelina hanno accettato un tale incarico solo per farsi delle meravigliose vacanze a Venezia con tutta la famiglia!
Quindi la scelta di Johnny “il panettone” Depp e Angelina “storico fascino” Jolie di intrattenerci al minimo sindacale non può che essere associata ad un’altra coppia del tutto analoga -sia per i componenti che per gli scopi- ed oltretutto adattissima al periodo in questione: il mitico Panettone e Nutella !!
Se non lo conoscete, questo è il momento giusto di provare: tagliatevi la vostra fetta di panettone, così come vi viene, e spalmateci sopra una buona (direi anche notevole) quantità di Nutella.
Enjoy!