La storia è progettualmente infinita: il luogo narrativo del viaggio di una comunità attraverso un mondo totalmente stravolto (gli umani trasformati in zombi, pochi e sparsi superstiti) offre materiale e spunti in grande quantità. Le trasformazioni degli individui e dei rapporti interpersonali e sociali; la definizione di nuove regole e la ricerca di un nuovo senso della vita: il ventaglio di possibilità va quindi dal picaresco al racconto filosofico (sempre ricordando che il genere horror ha una profonda radice politica).
L’incipit della serie crea immediatamente alta tensione soprattutto nei momenti di calma apparente, offrendo quel confortevole disagio all’altezza dello stomaco che gli appassionati del genere inseguono. Scontando alcuni passaggi estemporanei (gli zombi riconoscono gli umani dall’odore), il ritmo della narrazione alterna efficacemente scene a ritmo differenziato, rendendo tese e inquietanti quelle ambientate fra i sopravvissuti.
Il bianco e nero rende ancora più livida l’atmosfera, realizzando una sorta di compressione dello sguardo, che non riesce a uscire dalla gabbia che scandisce il tempo in maniera uniforme e senza requie.
In coda al volume, note editoriali interessanti e le strisce di Andrea Voglino e Ale Giorgini: da seguire.
Abbiamo parlato di;
The Walking Dead #1 – Risveglio nella città dei morti
Robert Kirkman, Tony Moore
Traduzione di Andrea Toscani (Libr@ry Mouse)
Saldapress, Novembre 2012
96 pagine, brossurato, bianco e nero – 2,90 €
ISBN: 9772281068000
Etichette associate:
Tony MooreSaldaPressRobert KirkmanPuoi leggere anche:
- Uccidere per sopravvivere – The Walking Dead #11: Temi i Cacciatori
- Thief of thieves: Robert Kirkman torna in televisione dopo The walking dead
- The Walking Mad #1 – C’è Puzza di Morto (Fonollosa)
- Essential 11: gli undici fumetti per cuccare a S. Valentino
- John Doe #13: Apri gli Occhi, John (Uzzeo, Rossi Edrighi, Marini)
Condividi: