Venendo alla trama siamo di fronte a uno dei grandi classici del genere horror: il mondo si è trasformato in un covo di zombie e i pochi sopravvissuti devono cercare di salvarsi. Il punto di forza della serie è però il non diventare uno spara-tutto alla Resident Evil, cosa molto facile quando si vuole parlare di zombie, ma piuttosto cerca di mostrare i comportamenti umani quando la società cessa di esistere.
The Walking Dead mi è piaciuto talmente tanto che penso sia possibile affiancarlo all'Ombra dello Scorpione di Stephen King in cima alla lista delle migliori opere post-apocalittiche. L'unico contro è forse la lunghezza delle puntate, più di un'ora per un telefilm mi sembra un po' troppo. Ma finché siamo su questi livelli non mi posso certo lamentare.
Fortunatamente questa volta pare che il successo di pubblico ci sia stato, quindi non c'è il rischio che questa serie venga cancellata come invece è accaduto con Lone Star, l'altra nuova serie che mi aveva maggiormente colpito.