Volevate gli zombie?
Bhe, cazzo, gli zombie sono tornati!
La seconda parte della seconda stagione di The Walking Dead sembra aver preso il via virando decisamente verso l’azione ed il ritorno dei morti viventi, che in due puntate sbucano davvero come funghi.
Nell’episodio 9 è ottima la sequenza in cui Sarah Wayne Callies affronta da sola lo zombie, ma il merito della puntata non si ferma lì.
Molto splatter, anche non zombesco, con il ragazzo con la gamba infilzata nel cancello a cui i nostri decidono al volo di salvare la vita (ovviamente la decisione è sempre di Rick).
E si intensificano anche gli scontri all’interno del gruppo.
Rick e Shane sono ai ferri corti e si scopre che anche gli altri si stanno dividendo.
Tra i due ci sarà un confronto serrato all’inizio della puntata 10, simbolicamente ambientato ad un crocevia nel bel mezzo del nulla.
Confronto che ben presto sfocerà in lite vera e propria in una puntata con loro due davvero al centro.
Insomma la situazione è drammatica nel gruppo e diventa molto movimentata anche fuori.
Il decimo episodio ci regala infatti una vera e propria invasione di zombie, come non vedevamo dalle prime puntate della prima serie… ed ammettiamo che era proprio ora (splendida la torre di zombie su Rick).
E con i mostri ritorna l’alta qualità del make up, vario e affascinante.
Ma attenzione c’è anche alle inquadrature e ai movimenti della macchina da presa, più ricercati rispetto al livello a cui ci eravamo abituati.
E cosa vogliamo dire della curiosa riflessione sull’eutanasia che viene fuori dal discorso tra le ragazze del gruppo? Voi non la leggete, nemmeno troppo nascosta, tra le righe?
Insomma balzo in avanti della serie da ogni punto di vista (nonostante – o forse anche grazie a – l’abbandono definitivo di Frank Darabont) e a questo punto possiamo aspettarci un gran finale di stagione.