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“The Walking Dead 4”: scoop sul matrimonio di Glenn e Maggie, le difficoltà di Carl e una possibile cura

Creato il 08 febbraio 2014 da Linda93

Dopo mesi trascorsi senza camminatori, ecco una serie di dichiarazioni della produttrice esecutiva di “The Walking Dead” su cosa aspettarsi dalla seconda parte della quarta stagione.“The Walking Dead 4”: scoop sul matrimonio di Glenn e Maggie, le difficoltà di Carl e una possibile cura

Qualsiasi rapporto tra padre e figlio, specialmente quando il ragazzo arriva alla pubertà, può rivelarsi difficile” spiega Gale Anne Hurd. “Questo sarà amplificato perché sono oramai lontano dal resto del gruppo e Rick non è in buona forma, quindi alla fine andrà avanti e indietro colui che ne avrà di più”.

A proposito di Carl… “avremo un assaggio di quanto sia terrificante di quanto un’apocalisse possa essere traumatica per un bambino”. A proposito di piccoli, Hurd rimane piuttosto sul vago circa Judith. “Dobbiamo incrociare le dita affinché stia bene, non posso aggiungere altro”.

Parlando invece della vita di Michonne prima della katana, “ovviamente, come per ogni cosa dello show, vi saranno dei cambiamenti rispetto alla versione del fumetto, ma chiaramente vi è un elemento che andremo a esplorare”.

Ma nei prossimo episodi, nessuno potrebbe pensare al risolvere tutto con un vaccino o qualcosa del genere? “Penso esserci sempre la speranza dietro l’istinto di sopravvivere e si basa sulla ricerca scientifica, una cura potrebbe essere trovata, qualunque essa sia” spiega la produttrice esecutiva.

Per quanto riguarda la coppia più resistente della serie, Glenn e Maggie, la produttrice ricorda l’impegno preso lo scorso anno: “sapete, non c’è bisogno di andare nel negozio di gioielli durante un’apocalisse di camminatori scherza.

Il matrimonio sembrava una celebrazione da fare durante la permanenza nella prigione, ma tale idea ora sembra in pausa. “Delle nozze sarebbero state belle, ma ora sono tutti in fuga e penso che la sopravvivenza venga prima nella mente delle persone” dice Hurd.

Ma se dovesse esserci… “Mi piacerebbe sicuramente un matrimonio come in Bachelor, ma alla fine non sarà la stessa cosa senza il pover Hershel che porta la sposa alla navata”, ma invece di ricordare i morti, concentriamoci su delle facce nuove.

Intendo dire che come si impara dal fumetto di Robert Kirkman si incontrano costantemente nuovi sopravvissuti e viene da chiedersi che possiamo fidarci o no commenta. Domenica il nuovo episodio. [E!Online]


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