The Walking Dead: intervista a Robert Kirkman e a Glen Mazzara

Da Zombie Knowledge Base
Dal sito di FearNet ecco per voi l'ultima intervista a Robert Kirkman, Glen Mazzara (ovvero il sostituto di Darabont) e alla produttrice Gale Anne Hurd. Qualche news sul videogioco in fase di ultimazione, la nuova stagione e un silenzio imbarazzante su ciò che veramente sta dietro l'allontanamento di Frank Darabont. Il botta e risposta vi attende dopo il salto...
I primi Zombie fotografati sul set della seconda stagione
A voi la succosissima intervista sul mondo di The Walking Dead al tempo della sua seconda stagione televisiva:
D: Sembra che molti fan si siano lamentati del fatto che la prima stagione era troppo lenta. Nella seconda ci saranno episodi ricchi di eventi?
Robert Kirkman: Non è stato certo un effetto voluto. Credo che la seconda stagione sia particolarmente intensa, è decisamente più vasta della prima. Ci sono molte cose in ballo. Non credo comunque di essere d'accordo con la critica rivolta alla prima stagione.
D: Quale riscontro avete ottenuto dai social media? Il pubblico cosa vorrebbe vedere di più e cosa di meno?
RK: Credo, in generale, che il pubblico abbia apprezzato la nostra attenzione sui singoli personaggi.
D: Com'è creare la versione alternativa del tuo stesso fumetto?
RK: Credo che se avessimo seguito alla lettera il fumetto, che ritengo molto buono, mi sarei annoiato a guardare la serie: in quanto fan sai esattamente cosa sta per accadere. Inoltre anche se un evento accade sia nel fumetto che nella serie non significa che accadono nella stessa maniera. Così, anche se sei un incallito fan della versione cartacea avrai la tua dose di colpi di scena. Questa è secondo me la parte migliore.
D: L'aspetto truculento sembra essere maggiore e più crudo in questa stagione. Avate mai avuto problemi col network per questo? Vi hanno chiesto di alleggerire i toni?
RK: No, credo di aver sempre cercato di trovare qualcosa che non ci permettono di fare. Non l'abbiamo ancora trovato.
Glen Mazzara: Con uno show di questo tipo è tutta questione di equilibrio. Essendo una serie horror ci sono particolari elementi divertenti da scrivere e da riprendere ma c'è sempre il rischio di superare il confine e cadere nel gratuito ed inutile. Bisogna stare attenti. Anche il pubblico ha un suo limite. Non credo che stiamo peggiorando in questa direzione. Il gore qui ha senso. Vogliamo mantenere la serie ancorata a terra. Non penso che diventerà mai un delirio di splatter, non è ciò che vogliamo fare.
D: Sembrerebbe che i nuovi Zombie abbiano più personalità. E' vero?
GM: Dipende dagli attori che interpretano i vari zombie. E' effettivamente uno dei punti delle discussioni che abbiamo avuto. Gli Zombie non dovrebbero avere personalità.
RK: Ci piace pensare a cosa fanno i morti viventi quando non c'è nessuno col cuore che batte nei paraggi. Mi è sempre piaciuto pensare che restano seduti o che cominciano a vagabondare senza una metà, come per inerzia, senza sapere quello che fanno.
Gale Anne Hurd: Se non hanno ragione di muoversi, generalmente, non lo fanno!
RK: Per gli zombie mi sono spesso ispirato a me stesso. Se non ho bisogno di alzarmi, non lo faccio.
D: Darryl (il fratello di Merle NdR) è diventato uno dei personaggi preferiti e non è neanche presente nel fumetto. Era programmato che sarebbe rimasto nella serie così a lungo?
RK: E' effettivamente un fantastico personaggio e ha certamente un grande potenziale per la storia.
D: Quando facevate i provini per gli attori che avrebbero interpretato i personaggi del fumetto cercavate soprattutto attori che gli somigliassero?
RK: In realtà davamo la precedenza a chi interpretava meglio la parte. Ma è vero che molti degli attori somigliano ai personaggi disegnati. Una coincidenza.
D: Potete dirci dell'energia che Glen Mazzara ha portato allo show?
GAH: E' molto aperto e decisamente portato per la televisione. E' anche molto divertente e ha il dono di tenerci calmi. Girando uno show di questo tipo c'è sempre qualcosa che non va, che sia il tempo o le zecche! Lui riesce sempre a calmarci. E' un grande cantastorie.
D: GAH, è vero che non hai mai letto il fumetto?
GAH: Non ho letto nulla fino a quest'anno, quindi quando ho scritto il quinto episodio stavo improvvisando, cosa che ha offeso Robert. Così mentre discutevamo delle idee per la seconda stagione mi ha detto: "Non hai letto il fumetto, vero?". Lì capii che era meglio per me mettermi al pari. Amo i fumetti ma ho perennemente la voglia di poterci mettere le mani e fregare qualche spunto mentre li leggo.
D: Scopriremo cosa è accaduto a Merle?
RK: Sappiamo di aver lasciato molti elementi in sospeso, e non abbiamo intenzione di dimenticarcene.

Dalla prima serie il mitico Merle Dixon (Michael Rooker)
D: Il nuovo progetto del romanzo integrerà la serie in qualche modo?
RK: No perché sostanzialmente il romanzo tratterà di ciò che è avvenuto prima della storia presente nel fumetto.
D: C'è qualcosa che ci volete dire a proposito dei cambiamenti al comando?
GM: Sono entrato a far parte dello show per essere il braccio destro di Frank. Credo sia una persona di grande talento e ho amato lavorare con lui. Abbiamo tutti lavorato duramente sotto la guida di Frank per organizzare la seconda stagione. La ragione per cui abbiamo avuto un passaggio di comando così immediato è che il nostro è un ambiente molto articolato. Ci sono molte preoccupazioni riguardo una mia possibilità di rovinare tutto, ma ci stiamo tutti impegnando affinché vada tutto per il meglio. Come ogni seconda stagione in generale ci si impegna ad eliminare i difetti ed a migliorarsi, ciò che vedrete sarà il naturale sviluppo della serie. Ciò che vogliamo è creare lo show migliore di sempre.
D: Potete spiegarci meglio le motivazioni dietro al licenziamento di Frank Darabont? Dal punto di vista dei fan è stato decisamente repentino.
GM: Preferirei non parlare di questo. Frank è ancora comunque uno dei produttori esecutivi della serie, ma sarebbe inappropriato da parte mia commentare. Posso parlare della mia esperienza, di quanto tengo allo show.
D: Molti degli attori hanno dichiarato quanto Frank fosse importante e li influenzasse positivamente. Come hanno preso il suo allontanamento?
GM: Abbiamo sempre visto Frank come una figura paterna. Tutti gli sono affezionati. Il legame creato tra il cast e Frank, gli attori non lo avranno mai con nessun altro produttore. Io mi sono trovato nella situazione di doverlo sostituire ed è una situazione rischiosa. Parlo al cast onestamente. Tutto è stato concepito sotto la direzione di Darabont ma non tutto è stato scritto. Alcune parti potrebbero quindi sembrare diverse. Ho chiesto il loro supporto, dopodiché sono andato a parlare alla troupe. Il cast ha insistito perché aspettassi il loro arrivo perché potessero sostenermi. E' stata una grande vittoria, sono certamente delle persone molto professionali, hanno a cuore lo show e si impegnano per renderlo al meglio. Onestamente, lo show avrebbe potuto collassare ma ora non credo accadrà. Il materiale continua ad essere buono, forse mancherà il tocco di Frank ma credo in quello che stiamo facendo e sono convinto lo faremo al meglio. E' stato per tutti un duro colpo da digerire ma stiamo andando avanti.

Frank Darabont
GAH: Non è stato un ammutinamento. Una cosa che è stata incredibilmente d'aiuto è che Frank è sempre stato d'accordo nel vedere in Glen Mazzara il suo successore e l'ha detto chiaramente sia al cast che alla troupe. Questo ha calmato i dubbi di chi temeva di comportarsi in maniera sleale nei confronti di Frank.
GM: Ho un bel rapporto con Frank. E' rimasto colpito dalla sceneggiatura che ho scritto per la prima stagione e ci abbiamo lavorato insieme. Abbiamo discusso su cosa rende uno show al meglio e quindi, quando mi ha chiesto di diventare il suo braccio destro, non me lo sono fatto dire due volte. Il cast lo sa, quindi non è come se un perfetto sconosciuto fosse arrivato dicendo "C'è un nuovo sceriffo in città".
D: Ci sono stati cambiamenti nel budget che i fan noteranno?
GAH: No.
D: Qualche news sul videogioco?
RK: E' certamente in una fase avviata. E' basato sul fumetto e non è legato alla serie tv in alcun modo. Dovrebbe debuttare nei primi mesi del 2012. Credo sarà compatibile per Pc, XBox Live e PlayStation Network.
D: Si dice che verranno presi molti elementi dal fumetto per la nuova stagione. Cosa ti piacerebbe prendere dallo show per metterlo nel fumetto?
RK: E' un po' strano per me. Devo dire che mi piacerebbe, credo che molti elementi funzionerebbero nel fumetto. Ma ho molte cose già programmate per il fumetto in cantiere già da molto tempo prima della serie tv e, visto che molti nel fumetto sono già morti, i personaggi sono molto diversi, in più il fumetto è anni avanti rispetto alla serie. Questo è un bene visto che scrivo le sceneggiature, così non rischio di cedere alla tentazione di tenere qualcosa per il fumetto.
D: Si dice anche che potrebbe nascere un fumetto dallo stesso show
RK: Finora no! Ma se qualcuno ha qualche idea....
D: Sembra che gli Zombie siano diventati più veloci.
GAH: Prima una delle nostre più grandi preoccupazioni era che si muovevano troppo lentamente. In alcune scene sembravano sotto l'effetto della Thorazina. Il nostro riferimento sono sempre stati gli Zombie del cimitero ne "La notte dei morti viventi", barcollavano piuttosto velocemente.
RK: E' comunque una strada scivolosa. Cerchiamo di prestare attenzione a quanto sono decomposti e agitati e da lì capire quanto potrebbero andare veloci. Non potranno mai partecipare alle Olimpiadi ma possono zoppicare abbastanza veloci. Abbiamo una lista di "regole Zombie" e ne teniamo conto.
[Fonte:FEARNET]
NOTA DEL TRADUTTORE DI ZKB: E' solo una mia impressione o le risposte date erano mirate a coprirsi le spalle a vicenda e ad accontentare ben bene i vari boss???