The woman in dunes
Questa sera, alle ore 19:00, nell’ambito della rassegna “Il Cinema Giapponese legge i classici“, presso l’ Istituto Giapponese di Cultura, in via Antonio Gramsci 74 a Roma, sarà proiettato, ad ingresso libero, il film “The woman in the dunes” (Suna no onna) di Hiroshi Teshigahara. Jumpei Niki, insegnante di liceo, si reca in un villaggio in riva al mare per collezionare alcune specie di insetti che vivono nella sabbia. Giunta la sera e perso l’ultimo autobus utile per tornare a Tokyo, Jumpei accoglie i suggerimenti di alcuni residenti che lo invitano a pernottare in paese offrendo il loro aiuto per trovare una sistemazione. Lo indirizzano in casa di una donna, la cui abitazione è in fondo a una buca di sabbia, alla quale si accede con una scala di corda. La mattina seguente il professore è pronto a lasciare il rifugio ma si accorge che la scala di accesso non è più al suo posto e che non ha appigli per uscire. È in trappola, insieme alla donna che ogni notte è costretta a raccogliere la sabbia che si infiltra dalle fenditure dei muri e del soffitto per poi gettarla all’esterno la mattina successiva; la sopravvivenza dell’intero villaggio dipende, infatti, dall’integrità di ogni singola cavità. Jumpei cercherà di fuggire da quell’assurda situazione ma…
Kobo Abe (1924-1993)
Esponente di quella che fu chiamata la “seconda generazione” degli scrittori del dopoguerra, Abe è noto per le sue allegorie esistenziali di tipo kafkiano e per i suoi racconti onirici. Attivo anche come drammaturgo, nel 1973 fondò uno studio per attori a Tokyo all’interno del quale si occupò della formazione degli artisti e della messa in scena di opere teatrali. Abe e Teshigahara ebbero modo di confrontarsi in più di un’occasione sui movimenti artistici d’avanguardia che vivacizzavano la scena culturale degli anni ’60; la loro prima collaborazione risale al 1962, quando Teshigahara diresse la sua prima pellicola, Otoshi ana (The Pitfall/La trappola, 1962), scritta da Abe e musicata da Toru Takemitsu, autore anche della colonna sonora di Suna no onna.