- HOME
- recensioni
- Indie
- Rock n Roll
- Black Music
- Pop / Folk
- Elettronica
- Metal
- articoli
- news
- libri
- interviste
- podcast
- Rock n Roll
- Black Music
- Elettronica
- 7 pollici
- Fumetti
- BESTof2011
- BESTof2010
- BESTof2009
- BESTof2008
- BESTof2007
- archivio
- Archivio2012
- Archivio2011
- Archivio2010
- Archivio2009
- Archivio2008
- Archivio2007
- chi siamo
- contatti
Recensione
Home > Recensioni > The World State - Flier
http://www.iyezine.com/media_foto/2013/flier.jpg metal Flier The World StateThe World State - Flier
30 Settembre 2013 A cura di:Stefano Cavanna
The World State
Flier
2013 -
Autoprodotto
Voto :
7.50 /
10
Tag: progressive
progressive
ambient
ambient
dark
dark
The World State è un nuovo ensemble composto da musicisti danesi piuttosto conosciuti nella scena metal, anche se in questo Ep d’esordio le sonorità sono rivolte prevalentemente a una musica dai tratti essenzialmente dark e dalle molteplici sfumature.
Leif Nielsen e Monika Pedersen sono stati le anime dei Sinphonia, band gothic metal che ha ottenuto una discreta fama ad inizio secolo e va ricordato che la bionda cantate ha successivamente prestato la sua voce anche ai più noti Sirenia, mentre a completare la line-up è stato chiamato Andreas Schubert, chitarrista degli ottimi thrashers Hell’s Domain.
Flier costituisce un assaggio di quello che sarà il full-length già pianificato per il 2014 e indubbiamente, dopo il suo ascolto, l’interesse nei confronti delle prossime mosse dei The World State aumenterà sensibilmente.
Leif Nielsen, autore di tutti brani, con il suo songwriting si muove lungo differenti crinali anche se, volendo trovare degli accostamenti attendibili, episodi come la title-track e Engine potrebbero essere assimilabili ai primi Antimatter, mentre When The Blackening Shows appare prossima ad umori opethiani con il suo cupo andamento schizofrenico, fatto di momenti elegiaci e sfuriate nelle quali Andreas Schubert può sfogare i tutti suoi cavalli coadiuvato dall’ospite Mads Laurisdsen (Konkhra) alla batteria.
La strumentale Leave chiude l’Ep coi suoi tenui accordi di pianoforte che dimotsrano una volta di più la versatilità di Leif come compositore, del resto non si può che apprezzare chi cita tra le sue principali influenze un monumento della musica come Ennio Morricone, che noi italiani, come molte grandi espressioni artistiche del nostro paese, tendiamo colpevolmente a dimenticare.
I venti minuti di musica contenuti in Flier ci mostrano un progetto dall’indubbia qualità e dalle grandi prospettive; il pregio della creatura di Leif Nielsen è proprio quello di non fossilizzarsi su un solo standard compositivo, evitando così di precludersi qualsiasi sviluppo sia in direzione dark-ambient sia verso un gothic-metal dai tratti sicuramente non convenzionali.
Tracklist:
1.Flier
2.Engine
3.When The Blackening Shows
4.Leave
Line-up :
Leif Nielsen - Bass, Harmonium, Auto-Harp, Backing Vocals
Monika Pedersen - Vocals
Ronny Sørensen - Drums, Percussion
Andreas Schubert – Guitars
Christian Dalmer – Piano, Rhodes, Synthesizers
Mads Lauridsen : Drums on 3.
THE WORLD STATE - Facebook
Commenti:
Al momento non ci sono commenti. Lascia il primo commento completando il form qui sotto.
Cosa ne pensi ? Lasciaci un commento.....
Nome* Email Commento* La capitale d'italia?* (write 'roma' minuscolo)Secondo noi potrebbe piacerti anche:
The Great Saunites - The Ivy
Empyrium - Into The Pantheon
Antimatter-fear Of A Unique Identity
Altre Sezioni:
Netlabels
Tour Diaries
Cinematic Blog
Riviera 2011
In Your Eyes:
Contatti
Chi Siamo
Sitemap
Iscriviti alla Newsletter
Web Design
Social:
Facebook
Gruppo di Facebook
Twitter
Feed Rss