La presenza di chitarristi del calibro di Bryan May (Mr You’re a Better Man Than I), Steve Vai (Shape of Things),Joe Satriani (Train Kept a Rolling), Slash (Over Under Sideways Down), Steve Lukather (Happenings Ten Years Time Ago) e Jeff “Skunk” Baxter (The Nazz Are Blu) impreziosiscono il lavoro anche se i brani poposti non si distanziano molto dagli originali. L’ unico ospite (che poi tanto ospite non è n.d.r.) a suonare un brano inedito (My Blind Life) è Jeff Beck, vecchia conoscenza del gruppo.
L’album si districa in un ottimo blues rock che non sembra risentire dei nuovi tempi, vivace ed energico, che coinvolge anche se gli Yardbirds li abbiamo ascoltati in tutte le salse; più una raccolta che un vero e proprio album, per fan-anatici del gruppo ma anche per chi vuole scuotere la testa sulle note della band che con il “rave up” ha squarciato le porte all’ hard rock.