Gli Zen Circus sono ormai una delle realtà più valide nell'attuale scena musicale italiana. Lo sono sempre stati, chiariamo. Grazie al cielo -macchè dico,grazie a loro piuttosto!- nel corso degli ultimi anni il loro pubblico è cresciuto in maniera esponenziale e ne ho avuto la prova tangibile mercoledì 29 Settembre 2010 al Circolo degli Artisti di Roma, dove il trio pisano si è esibito per l'ennesima volta quest'anno. Essendo il mio primo concerto degli Zen (devo ammettere di essermeli persi un'infinità di volte e me ne rammarico) ho voluto godermelo in tutto e per tutto nelle primissime file, poco o nulla disturbata dal pogo, e davanti al caro Appino (caro,lui!). Si fa buio nella sala, e dal nulla si sente a un volume sparato Fratelli d'Italia.., sorrido,consapevole di quello che sta per succedere: ecco i nostri eroi salire sul palco e attaccare ad hoc Gente di merda. Non finirò mai di maledire l'acustica del Circolo, pessima in questi casi; dico solo che se non avessi saputo a menadito le parole della canzone, non avrei capito nulla (ed è quello che è successo all'inizio ad un amico che non li aveva mai sentiti, il commento più significativo:"Ma questo sta in canotta?" guardando il cantante)
Sento ancora un po' di freddezza iniziale quando Appino sentenzia "Ma lo sapete che i bambini sono pazzi?!" e attaccano con l'omonimo brano dall'album del 2005,Vita e opinioni di Nello Scarpellini gentiluomo. Il caldo ormai si fa sentire e l'atmosfera si è scaldata, tant'è che il bassista Ufo ci informa che ora che si è più in confidenza ci possono tranquillamente mandare affanculo. Manco a dirlo tutti a urlare e saltare appena sentiamo le prime note di Andate tutti affanculo. Da qui in poi si prosegue alla grandissima, con l'esecuzione di quasi tutto l'ultimo disco, qualche brano immancabile da Villa Inferno e nuovamente qualcosa di più vecchio come Fino a spaccarti due o tre denti, e Aprirò un Bar. Loro live sono micidiali, davvero uno spettacolo, e dopo un tour estenuante non li biasimo per qualche sbaglio, dell'Appino più che altro che non riusciva a imbroccare i testi correttamente (dal pubblico: "Appino sei rincoglionito!" - Ufo: "E' l'alzheimer!" - io:"s'è emozionato data la mia presenza!" :).. ) Comunque oltre alla fatica del tour c'è anche un altro motivo: si sta preparando il nuovo disco, con nuove canzoni! E questo significa nuovi testi da ricordare! Sul finale ci eseguono quindi un inedito, La Morale, molto potente.
Quando il concerto sembrava terminato, sono riusciti a stupirmi ancora una volta: sono scesi dal palco, con gli strumenti acustici, e dopo essersi fatti spazio in mezzo alla calca hanno cominciato a suonare in mezzo al pubblico senza amplificazione. Ciliegina sulla torta è stata la presenza di Pietro del Pan del Diavolo che ha eseguito Bomba nel cuore assieme agli Zen.
Insomma gli Zen sono un gruppo più che affermato, che è riuscito a crearsi un proprio immaginario, una propria "ritualità" nei concerti, che riesce ad accumunare i fans più accaniti come me. Io li adoro, questo ormai si è capito. Se non fosse per tutto il resto, sarei pronta a seguirli per tutta l'Italia tra un concerto e l'altro, ma essendoci la realtà di mezzo mi limito ad aspettare la prossima data a Roma e soprattutto il prossimo disco!
chitarra/voce: Andrea Appino
basso: Ufo
batteria: Karim QQRU
qui qualche bello scatto della serata (anche perchè l'unica foto all'angolo che sono riuscita ad inserire nell'intervento l'ho fatta io ed è pessima): http://www.flickr.com/photos/shiverwebzine/sets/72157625084773186/
Un video della serata "Figlio di puttana" (sicuramente in futuro spenderò più di un post per altre canzoni e video degli Zen, perchè meritano troppo ed io sono completamente fissata!) :