Secondo il rapporto della polizia Danese, tre uomini armati avrebbero fatto irruzione nell’appartamento di Jorgensen nella tarda serata di domenica, convinti probabilmente che lo stesso fosse vuoto anche se la presenza di armi, dicono gli inquirenti, potrebbe far pensare il contrario. Fatto sta che i rapinatori hanno invece trovato in casa il famoso giocatore e la moglie.
Secondo il rapporto, Jorgensen non avrebbe opposto resistenza alla richiesta di denaro avanzata dai criminali ma gli stessi, insoddisfatti del “bottino” si sarebbero accaniti contro il giocatori sparandogli tre colpi di pistola alle gambe sotto gli occhi della moglie terrorizzata che non ha ovviamente potuto fare nulla.
Fortunatamente le lesioni riportate da Jorgensen non hanno reciso le arterie maggiori e per il giocatore è previsto un pieno recupero fisico, mentre ci vorrà del tempo per buttarsi alle spalle questa bruttissima esperienza. Lo stesso Jorgensen è stato in grado di comunicare direttamente con i suoi fan e con tutto il mondo del poker tramite Facebook sul quale è apparso un messaggio molto tranquillizzante.
Jorgensen ha tenuto a precisare che è un “uomo prudente” ed aveva preso tutte le precauzioni necessarie contro tali evenienze compresa l’installazione di sistemi di allarme avanzati , che però non sono bastati evidentemente ad evitare questo spiacevolissimo incidente. La polizia ha comunicato che i rapinatori parlavano inglese, ed uno di loro era armato con un fucile mitragliatore; questo ovviamente potrebbe aiutare nelle ricerche dei tre che attualmente sono ancora latitanti.
Theo e sua moglie sono stati in grado di fornire alla polizia le descrizioni dei tre uomini che sono già state diffuse ma per il momento nonostante gli sforzi congiunti delle Forze dell’Ordine degli stessi non ci sono ancora tracce. Theo è un noto giocatore di poker con oltre $ 2,4 milioni di vincite in carriera, tra cui un titolo WPT nel 2010 ed un prestigioso ITM nel Main Event delle WSOP.
In precedenza sponsorizzato da Bet24, il suo maggiore riconoscimento pubblico lo ha portato ad essere scelto come Team Pro di PokerStars. La notizia è circolata velocemente non solo per la notorietà di Jorgensen ma anche perché questa tipologia di crimini in Danimarca è estremamente rara.
Un anno fa Jonathan Duhamel, vincitore delle WSOP 2010, ha vissuto un’esperienza simile quando alcuni uomini armati fecero irruzione nella sua casa di Montreal, rubando il suo braccialetto e diverse migliaia di dollari. In entrambi i casi per le vittime fortunatamente i danni fisici sono stati limitati, tuttavia i giocatori di poker stanno diventando sempre più spesso i bersagli della nuova criminalità organizzata.