Veronica entra in banca con la madre, un giorno come un'altro, se non fosse che da quella banca, ne uscirà sola. A causa della mano di un folle, quel luogo diventerà l'inferno in terra di questa giovane ragazza. Un giorno senza senso, per citare le parole dall'autore, un giorno che la obbligherà ad intraprendere un processo troppo duro per la sua età.Inizia così il racconto di Leonardo Patrignani, un autore che ho imparato ad amare dalla sua famosa trilogia "Multiversum". Ricordate? Nel caso di un no, vi consiglio di andare a comprare i tre libri ( casa editrice Mondadori ) e divertirvi un po', non vi pentirete. In questo suo nuovo lavoro, Mr Patrignani ci catapulta in un universo che abbiamo sentito molte volte al centro di discussioni ma che mai è stato preso seriamente in considerazione. Cosa succede quando si "ritorna" da un'esperienza di pre-morte? Cosa c'é realmente in quella luce in fondo al tunnel di cui tanto si è parlato e che è ormai diventata un'espressione della quale abusiamo nel nostro linguaggio giornaliero? Un romanzo psicologico, dove esplorerete le fasi di elaborazione di quel lutto che ha cambiato la vita della protagonista. Poche parole confuse e lo sguardo senza vita della madre tra le sue braccia sarà l'immagine che perseguiterà Veronica. Al verde, un lavoro precario che le permette di sopravvivere e un appartamento in condizioni pietose è tutto ciò che rimane della vita di Veronica. Sola, ferita dalla vita e dal destino, che tanto si è accanito brutalmente su di lei, dovrà sforzarsi di rimanere a galla, tutto per non affondare e toccare il fondo della pazzia.Un argomento che trova un nuovo terreno da dover esplorare, una ricerca che lo porterà a scrivere una storia che mi è piaciuta moltissimo. Per questo motivo sono qui seduto al computer per parlarvene. Una delle letture che più mi hanno appassionato ultimamente. La scrittura, il ritmo e la trama mi hanno bloccato e mi hanno portato ad affezionarmi alla protagonista, entrando nel suo mondo. Devo ammettere che le prime pagine del romanzo, trattando una tragedia come quella descritta, possono risultare leggermente tristi, ma le capacità narrative dell'autore sono notevoli visto il trasporto che è riuscito ad animare in me. Il lettore viene invogliato a riflettere, non aspettatevi quindi una lettura sbrigativa ma iniziate a sfogliare le pagine di questo romanzo con molta calma, più che altro per assaporare il lessico utilizzato, appropriato specialmente nella descrizione del processo di perdita. La provincia di Milano, luogo che mi è tanto caro, funge da palcoscenico all'eroina del romanzo che vi trascinerà in una realtà parallela e che vi porterà a verificare alcune delle informazioni contenute nelle sue pagine. Beh, io l'ho fatto e devo ammettere che è incredibile la quantità di informazioni che si riescono a recuperare in rete.
Esperienze pre-morte, cosa succede quando si può creare una connessione con chi si trova tra un mondo e l'altro?