These shoes are made for dancing... flamenco

Creato il 08 febbraio 2012 da Musadinessuno @lamusadinessuno
Dallo scorso ottobre mi sono messa a studiare flamenco (come se non bastasse tutto il resto... eheh!) e questa settimana sono finalmente arrivate le scarpe che la nostra insegnante aveva ordinato per noi all'inizio del corso. Fin'ora ci eravamo arrangiate con scarpe da passeggio dal tacco non troppo alto o altre scarpe da ballo tipo Cuccarini (le mie scarpe da tango erano praticamente inservibili, il tacco era troppo alto, sob!), ma mettersi ai piedi queste scarpe è stato come ricominciare tutto da capo... e con la marcia giusta!
Prima di tutto una scarpa da ballo deve essere comoda e fatta apposta per la disciplina a cui servirà: i loro pellami sono particolarmente morbidi e le loro rifiniture particolarmente accurate. 
Io, queste, le porterei anche per uscire. Ma è senz'altro meglio che mi trovi un paio di "comuni" mary jane e continui a usare queste per ballare...




Nello specifico, le scarpe da flamenco... suonano! Tacco e parte inferiore della punta hanno un rinforzo metallico che consente loro di produrre il classico rumore nel momento in cui il piede si posa sul pavimento. Perché c'è un equivoco ad sfatare: per ballare il flamenco non occorre dare dei gran colpi a terra. Anche se una certa energia ci vuole -e viene spontanea, una volta che la musica ti trascina!- non c'è bisogno di farsi rintronare la colonna vertebrale per produrre un passo buono e "sonoro". Tant'è che una delle cose che vengono insegnate alla prima lezione è proprio la postura corretta di gambe (mai rigide, leggermente piegate, come a molleggiare) e schiena (lunga, mai inarcata) per far sì che ogni colpo che arriva a terra si scarichi correttamente e non vada a danneggiare nessuna parte del nostro corpo.
La carriera dei ballerini di flamenco è una delle più lunghe in assoluto, perché rispettando queste semplici regole riescono a mantenersi sani e a ballare fino a un'età piuttosto avanzata.
In più, anche la punta delle scarpe è rinforzata internamente perché, nei passi in cui il piede va all'indietro e batte in terra di punta, l'unghia dell'alluce non vada a farsi benedire.
Se avete praticato anche solo un anno di danza classica, sapete in che condizioni sono i piedi delle ballerine. Quando ho iniziato a ballare il tango prima e il flamenco poi, ero preparata a rovinarmi i piedi come ai tempi delle scarpette rosa, e invece... ho i piedi ancora più curati di prima di praticare queste discipline! Addirittura ho iniziato a laccarmi le unghie dei piedi anche in inverno, per quanto non mi
capiti quasi mai di stare a piedi nudi a lezione.
Se vi interessa l'argomento, in futuro vorrei parlare anche di tutte le altre parti che costituiscono il "corredo" da flamenco, anche facendomi aiutare dalla mia insegnante, Francesca. 
Per il momento vi lascio con una scena del film Sevillanas di Carlos Saura, in cui Lola Flores dimostra di essere, come sostiene un commentatore del video stesso, la perfección del ARTE QUE CAMINA LOLA FLORES en mayúsculas como debe ser!
PS: Ultimissime ore per partecipare al giveaway Tintamar.
A mezzanotte chiudo i commenti e domattina estraggo!

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