I.Maggie is a twat
le Midlands inglesi sono uno di quei posti in cui, quando ti guardi attorno, capace che vedi solo e soltanto casermoni, ventri svuotati di fabbriche, lamiere per chilometri e chilometri, fino a che non s’arriva alla visione liberatrice del mare. il tratto brevissimo di acqua che si stende di fronte a queste città- a queste persone- è l’unica presenza della natura, ormai domata e centrifugata dall’industria. nel mare, il piccolo Shaun (il personaggio è liberamente ispirato all’adolescenza del regista stesso) lascia che la sua personale croce di san Giorgio (bandiera inglese) venga inghiottita dai flutti, portandosi dietro il peso, le risate, il frastuono e le lacrime di quel maledetto mese di luglio ’83, in cui gli skinhead che aveva preso a bazzicare, da allegro e spensierato bunch of fellows si sono trasformati, e quindi scissi, in militant warriors per la causa del nazionalismo britannico.
II.'filthy paki bastard': alternative al degrado
III.conclusioni
in questo marasma socio-politico, risulta più che comprensibile l'iper-coinvolgimento psicologico e emotivo del dodicenne Shaun nei giochi dei più grandi (per statura, non necessariamente intellettualmente), giochi in cui il suo sfilacciato e caotico bildungsroman s’insinua tra pieghe del malcontento e del malessere- diffuso come un cancro: a ogni livello- testimoniando il nervosismo e la brutalità che percorrevano la gioventù britannica del periodo e che, stando alle ultime notizie, ancora la percorre- se si vuole- in maniera, forse, più agghiacciante.
titolo originale: This is Englandun film di Shane Meadows2006