Recensione
- Despotz Records
- Anno: 2015
Giorgia Carteri un giorno decide di fare i bagagli e dall’Italia trasferirsi a Stoccolma, una valigia sotto il braccio e due palle d’acciaio, molto più grosse di tanti maschietti duri e puri, arriva nella capitale svedese ed incontra un’altra bad girl, Filippa Nassil, chitarrista come lei e tanta voglia di rockare.
Nascono così le Thundermother, gruppo tutto al femminile devoto a un rock’n’roll adrenalinico, fatto di passione sudore ed attitudine, un concentrato del meglio che il genere ha donato a chi ama il padre di tutta la musica contemporanea.
Road Fever è il secondo lavoro dopo l’album che è diventato ormai leggenda, quel Rock’n’roll Disaster, arrivato come una tromba d’aria sulla costa, nella scena europea.
Mezz’ora di divertentissimo ed irriverente rock’n’roll, che esplode in dieci dinamitarde songs dall’adrenalina a mille e pericolosissime iniezioni di nitroglicerina, iniettate negli strumenti di queste cinque ragazzacce, teppiste del rock, bellissime muse di una vita spesa in strade e locali dove se (metaforicamente) non hai gli attributi sei fritto come un uovo sulle piastre puzzolenti di cucine fatiscenti.
Colmi di ritornelli da cantare finchè si ha fiato, riff di scuola ac/dc, resi ancora più accattivanti dagli innumerevoli richiami allo street ed al rock’n’roll di band storiche come le Runaways e le Girlschool, i brani racchiusi in Road Fever spaccano, ci esaltano e ci ricordano come si suona il genere.
Un lavoro che racchiude una raccolta di hit, una compilation del meglio il rock’n’roll può dare in questo momento, questo è Road Fever e, non me ne vogliano i più illustri colleghi, ma le Thundermother li sistemano in un’ordinata fila e come una palla da bowling li fanno volare a colpi delle inesorabili It’s Just A Tease, Alright Alright, Enemy, Vagabond e la sfacciata Thunder Machine, sporcata e ubriaca di blues, malata ed in overdose di musica del diavolo, come se gli Ac/Dc donassero tutti i soldi accumulati e ricominciassero dai locali polverosi della loro amata Australia.
Non mi dilungo oltre, Road Fever è un disco da vivere sulla propria pelle, un’esperienza da provare per chiunque ami il rock’n’roll, quello vero, il resto sono solo scialbe imitazioni…..one, two, three, let’s go!
Tracklist:
01. It’s Just A Tease
02. FFWF
03. Alright Alright
04. Deal With The Devil
05. Give Me Some Lights
06. Roadkill
07. Enemy
08. Vagabond
09. Thunder Machine
10. Rock N Roll Sisterhood
Line-up:
Clare Cunningham – voce
Filippa Nässil – chitarra
Giorgia Carteri – chitarra
Linda Ström – basso
Tilda Stenqvist – batteria