Siete ancora scossi dai film che vi ho consigliato di vedere la scorsa settimana, trascinandovi in un salto nel tempo che ha reso la vostra cultura horror leggermente più nutrita di quella che già avevate?
Bene, era il mio intento non farvi rimanere dei pecoroni!
E siccome non mi rassegno nella mia missione (giammai! Prima di essere un critico cinematografico, sono un educatore) vi indico anche quali altri film vedere o rivedere nell’eventualità che li abbiate già nel vostro carnet (il che è molto probabile, vedendo i titoli che vi ho segnalato).
Vi avverto già: alcuni di questi film sono pugni allo stomaco, qualcosa di semplicemente inaudito per delle menti cresciute nell’era 2.0 (e io che ancora canto la prima sigla di Lupin, quella dei Cavalieri del Re… ma come mi sento vecchio). Eppure, per quanto in uno straziante bianco e nero (che ormai non sta più né in cielo né in terra… a meno che non vuoi fare film pieni di ARTEH) sono qualcosa di bellissimo e di inaudito per l’epoca nella quale uscirono.
Quindi, bando alle ciance, rimettetevi i canini finti in bocca, che ci buttiamo in un altro viaggio nel mondo di quei degenerati mostri che sono i vampiri.
L’amante del vampiro (1960) di Renato Polselli
Film horror italiano su un gruppo di ballerine che soggiornano in un castello con dei vampiri. Sfiga? No, di più! Tanta gratuita nudità per il piacere di noi maschietti.
Il sangue e la rosa (1960) di Roger Vadim
Uno dei tanti film basati su Carmilla di Le Fanu. Il film è diretto da quel malandrino di Roger Vadim e la vampira è la bellissima Annette Vadim. Altrettanto bella una delle sue vittime Elsa Martinelli… oggi, boh, che fine ha fatto. Pensionata FOEVA?
Maciste contro il vampiro (1961) di Sergio Corbucci
Maciste deve vedersela faccia a faccia con mostri che succhiano il sangue delle vergini. Al tempo, ancora ce n’erano! Pensate un po’ voi!
Seddok, l’erede di Satana (1963) di Anton Giulio Majano
Alberto Lupo si trasforma nel professor Albero Levin (la fantasia che noi italiani abbiamo coi nomi proprio…!!!) che vuole solo una cosa: il sangue. Tacci sua!
I tre volti della paura (1963) di Mario Bava
Il virtuosissimo regista Mario Bava introduce tre storie horror, ma una di queste è basata su un racconto di Tolstoy (mica Federico Moccia, oh!!!) che narra di un nonno che, per sfiga dei familiari, diventa vampiro e si vuole pappare tutta la sua famiglia d’origine. Ospite d’eccezione: Boris Karloff. Un classico!
Per favore, non mordermi sul collo (1967) di Roman Polanski
Il Conte von Kroloch, qui interpretato da Ferdy Mayne, deve essere ucciso. Due ammazzavampiri si mettono sulle sue tracce per farlo fuori. Peccato che lui si sia già bello che pappato la bella ragazza amata dal più giovane dei cacciatori dei vampiri, la bella Sarah Shagal (interpretata dalla ahimé tristemente defunta Sharon Tate).
Yabu no naka no kuroneko (1968) di Kaneto Shindo
Una straordinaria storia di samurai e vampiri ambientato nell’Era Sengoku (quella di Inuyasha… tanto per rinfrescarvi la memoria a suon di cartoni animati) giapponese. Da paura Nobuko Otowa nel ruolo di Yone, la madre vampira del samurai!
Vampiri amanti (1970) di Roy Ward Baker
Ingrid Pitt è Marcilla Karnstein, un personaggio tratto dal racconto di J Sheridan Le Fanu (che avrò nominato almeno un milione di volte e del quale molto probabilmente vi siete anche rotti le palle) Carmilla e che è la capostipite di un’intera trilogia dedicata dalla Hammer alle vampire donne che io, personalmente, archivio sotto la categoria VAMPIRE LESBO. Quella gran ‘gnotta vampira di Marcilla seduce la bella Emma Morton (Madeline Smith), ma poi deve vedersela con il Generale von Spielsdorf (Peter Cushing) che vuole bucarle il cuore e tagliargli la testa. Ognuno ha i suoi hobbies e le sue tendenze sessuali. Io non giudico. I’ve a free mind!
La morte va a braccetto con le vergini (1971) di Peter Sasdy
Qui, invece, Ingrid Pitt è la Contessa Elizabeth Bathory Nadasdy che adora fare il bagno nel sangue di bellissime vergini rapite e che poi uccide. Un film Hammer con una valida alternativa ai fanghi d’alga GUAM.
Mircalla, l’amante immortale (1971) di Jimmy Sangster
Yutte Stensgaard è Mircalla Karnstein nel secondo film della trilogia Karnstein della Hammer. Anche se è una vampira, spesso recita in topless e ne approfitta per “lesbicare” con altre donne per berne il sangue. Inutile che fate gli spiritosi chiedendomi «Da dove?» con quel mezzo sorriso scemo, perché tanto vi rispondo «Dal collo!»
Le figlie di Dracula (1971) di John Hough
Mary e Madeleine Collinson (notissime da me e da tutti quelli che comprano PLAYBOY, per essere due gemelle playmates) sono le protagoniste di questo terzo film della trilogia Karnstein della Hammer. Anche qui Peter Cushing nei panni di un cacciatore di mostri, stavolta un puritano che cerca di fare piazza pulita di streghe e vampiri.
La regina dei vampiri (1972) di Robert Young
Una madre che ama molto sua figlia la offre come cena a un vampiro (e questo è solo il prologo del film, eh!!!). Dopo l’arrivo di Tata Lucia e dopo che la madre in questione si è fatta sbattere dal vampiro (e non per fajè male, eh!!!), il paese decide che ne ha un po’ le palle piene (ma giusto un po’, eh) così attaccano il castello e uccidono il vampiro. Ma la maledizione che lancia questo essere soprannaturale a tutti i villici e la peste che poi colpirà tutto il villaggio non sono due sfighe abbastanza pesanti per loro. Infatti, quindi anni dopo questi fatti arriva il Matterland (e chi è sardo sa a cosa mi riferisco) dei vampiri a vendicare il parente deceduto in siffatta maniera violenta.
The Vault od Horror (1973) di Roy Ward Baker
In un bel film, Daniel Massey che è la portata principale di un menù in un ristorante di vampire. Basato su un comic book della EC! Umorismo a non finire! Oh, c’è anche il sangue, eh! Tranquilli!
Dracula contro Zombi (1978) di Albert Band
Michael Pataki è il Conte Dracula in flashback… e questo è il danno minore. È il danno minore perché scopriamo che Dracula è morto e stramorto e che però dei militari rumeni hanno richiamato dall’oltretomba il suo servo Zoltan e il mastino di Dracula… Alla ricerca del loro padrone, ‘sti due disgraziati arrivano fino a Los Angeles dove, però, trovano un suo discendente… Forse Albert Band pensava fosse una buona idea per un film… No. Fa cagé… come dicono a Paris.
Nosferatu – Il principe della notte (1979) di Werner Herzog
Con poco make-up sul viso Klaus Kinski (era già abbastanza brutto di suo) si trasforma nel muto Nosferatu di Murnau (quello interpretato da Max Schreck) e riporta in vita il mito di quello che è stato un CAPOLAVORO del cinema accanto a Isabelle Adjani che recita il ruolo di Lucy Harker.
Miriam si sveglia a mezzanotte (1983) di Tony Scott
Oui, je suis Catherine Deneuve e je suis une vampire. È tutta qui la storia di Miriam Blaylock e del suo ultimo compagno John (David Bowie). Purtroppo però quest’ultimo sta cominciando ad andare incontro alla sua data di scadenza e la bella Miriam deve correre ai ripari per cercare un sostituto… o una sostituta! Da un romanzo di Whitley Strieber del 1981. Io lo amo.
Space Vampires (1984) di Tobe Hopper
Un film di fantascienza parecchio stravagante firmato da Tobe Hopper che ha anche il pregio di avere la musica di Henry Mancini (e per chi ne capisce due note di colonne sonore, sa perché l’ho voluto sottolineare). La storia parte dall’amorevole Mathilda May che è una vampira che viene dallo spazio (ed è praticamente nuda per tutto il film)… e non dico altro perché sicuramente penserete che sia un film ridicolo. Basato sul romanzo I vampiri dello spazio di Colin Wilson, ha nel cast Patrick Stewart, Peter Firth, Frank Finlay e Steve Railsback.
Ammazzavampiri (1985) di Tom Holland
Una stupidottera bella tipa viene morsa da un vampire con la faccia di Chris Sarandon. Peccato che il vicino di casa teenager veda tutto! Quando, l’omertà ti salva…
Una notte in Transylvania (1985) di Rudy De Luca
Jeff Goldblum e Ed Begley Jr. sono due giornalisti inviati in Transilvania dal loro giornale perché pare che Frankenstein sia tornato in circolazione. In quella che è una commedia parecchio stupida ma non demenziale trovano anche una vampira sexy interpretata da Geena Davis. Se vi interessa, esiste anche un cartone animato con Bugs Bunny come protagonista delle Merrie Melodies di Chuck Jones con lo stesso titolo. Vi consiglio di vedere quest’ultimo… poi dopo se avete stomaco anche questo. Geena Davis ha delle belle pooooopppe.
Ragazzi perduti (1987) di Joel Schumacher
Una commedia orrorifica su dei vampire teenagers in un piccolo paese della California… E non è una cagata come Twilight!
Il buio si avvicina (1987) di Katryn Bigelow
Si può mischiare i film western ai vampiri? Sì, certo che si può e lo fa molto bene Kathryn Bigelow con questo film dove Lance Henriksen e Bill Paxton sono i protagonisti. Occhio al piccolo John Miller che qui interpreta Homer, il primo vampiro intrappolato in un corpo da bambino.
La tana del serpente bianco (1988) di Ken Russell
Da un romanzo di Bram Stoker risalente al 1897, basato su una leggenda del folklore britannico, Ken Russell imbastisce questo film su una vampire sexy interpretata da Amanda Donohoe. Visto e stravisto, per me.
Amore all’ultimo morso (1992) di John Landis
Anne Parillaud è la bellissima e romanticissima vampire Marie che morde la vittima sbagliata. Purtroppo, succhia il sangue a un boss della mafia italo-americana di che sopravvive al suo attacco e diventa un vampiro lui stesso. A fermarlo dall’idea di creare una mafia di non morti ci sarà la stessa Marie ma, anche il poliziotto Joe Gennaro (Anthony LaPaglia). La sceneggiatura di Michael Wolk è divertente e Robert Loggia offre un’ottima performance.
Dracula di Bram Stoker (1992) di Francis Ford Coppola
Rendiamo grazie a Francis Ford Coppola per averci dato la più importante (e paurosissima) interpretazione di Sadie Frost (ex moglie, causa trasformazione in alce, di Jude Law) nel ruolo della vampire Lucy Westenra, in bianco abito da sposa.
Buffy – L’ammazzavampiri (1992) di Fran Ruben Kuzul
Buffy è Kristy Swanson (e non ancora Sarah Michelle Gellar) e deve vedersela con Lothus (Rutger Hauer) e con il suo servo Amilyn (interpretato da Paul Ruebens). Una teenage comedy horror che ha portato poi alla creazione dell’ominimo telefilm.
Cronos (1993) di Guillermo del Toro
Jesus Gris (Federico Luppi) scopre che può avere l’eterna giovinezza… ma con un prezzo molto alto da pagare… Il grande Guillermo del Toro conquista tutti nonostante sia ancora nel lontano Messico.
Intervista col vampiro (1994) di Neil Jordan
Brad Pitt, Tom Cruise e Kristen Dunst sono i tre vampiri protagonisti dell’omonimo romanzo di Anne Rice… il resto è storia!
Vampiro a Brooklyn (1995) di Wes Craven
Eddie Murphy è Maximillian, un vampire a Brooklyn… Il film non è granché ma, è importante vederlo… Murphy partecipò alla stesura della sceneggiatura e ricopre altri due ruoli.
Dal tramonto all’alba (1996) di Robert Rodriguez
Salma Hayek è la bellastripper Santanico Pandemonium prima… poi diventa una vampire. Un grindhouse movie con attori famosi che ha un buonissimo ritmo, tanto sangue e molta ironia.
Vampires (1998) di John Carpenter
Altro film di vampiri mischiato con il western. Nel film, ci sono Sheryl Lee e James Woods (che lavora nientemeno per il Vaticano!!!).
Fabio Secchi Frau