Ti ho preso sotto il cane. Tre volte

Da Tuttavitarobi @tuttavitarobi

E mi chiami alle sette del mattino, dopo anni che non ci sentiamo più

- Ciao
- Ehi ciao
- No, scusa se ti disturbo
- Ma quale disturbo, figurati, dimmi
- No niente, è che ho visto una macchina qui, contro ad un albero e speravo fossi tu

Che poi lui dice di aver detto "credevo"
ma io quello "speravo" l'ho proprio sentito

Che poi lui dice che in realtà
sì, sono io che volevo talmente essere dentro quella macchina

che sì, insomma
me lo sono immaginata che dicesse "speravo"

e che sì
questa è l'unica spiegazione possibile

Poi ha ceduto:
probabile.

- è probabile che l'abbia detto,
ma se l'ho detto non volevo dire quello che ho detto,
sì, cioè hai capito, no?!

Chissà poi che vuole?!

A pensarci bene non è nemmeno quello a cui, inavvertitamente, ho preso sotto il cane. Tre volte.

Ho detto inavvertitamente.
Lui sì che poteva sperare fossi io,

magari stavolta senza cane

N.B: nessun animale tanto meno nessun esemplare appartenente alla famiglia dei canidi ha perso la vita o subìto maltrattamenti da parte dell'autrice. Nemmeno durante la stesura di questo racconto.