Sì, ok forse il titolo di questo articolo andrebbe fatto seguire da un jingle tipo “ponzi ponzi po po po” e da qualche consiglio spicciolo sul come scrivere in pochi secondi articoli che cambieranno la storia del web, ma io non sono una maliarda, sono una piccola povera web writer che piega la natura al suo volere a suon di battute e non di pozioni.
Oggi parliamo di quanto luminosa e abbagliate possa essere la semplicità nello scrivere. Se sei appena uscita/o dall’università e credi che scrivere bene significhi necessariamente scrivere frasi che si capiscono solo alla 15esima lettura (un po’ come capitava in quei polverosi manuali che ancora ci passano a lezione come sacrosanta verità), beh, dimentica tutto.
D’altronde nell’essere compreso subito non c’è mica vergogna e se qualcuno ti ha detto che un pensiero semplice nasce da una mente sempliciotta voltagli le spalle, non ha capito un bel niente della comunicazione.
Solo chi ha vera familiarità con un argomento riesce a spiegare concetti anche complessi con estrema semplicità, in maniera tale da poterli mettere a disposizione immediata di tutti; il compito del web writer, del blogger o di chi mastica parole e paga le bollette a suon di articoli è proprio questo: scrivere facile e dunque per il maggior numero possibile di persone, non pensi?
Scrivere facile: come?
Non è per niente semplice, ma se lo fosse tutti potrebbero vivere di scrittura non trovi? Di norma il pensiero che diventa parola viene partorito un pelino complicato, lo si mette su word, lo si priva delle parti in eccesso, lo si rilegge mille e una volta e lo si pubblica. A questo punto il pensiero dovrebbe essere:
- essenziale;
- immediato;
- breve;
- mirato;
- in grado d’invogliare all’approfondimento.
Mettiti nei panni del lettore
Step 1. Tanto per cominciare, prima di metterti sul pezzo pensa! A cosa? Naturalmente al concetto che intendi condividere. Lo devi aver ben chiaro in testa tu, altrimenti sarà difficile metterlo in chiaro per il lettore.
Step 2. Ok, ce l’hai in testa! Domandati se davvero l’argomento possa interessare a qualcuno e scrivi il pezzo in maniera tale che aiuti concretamente il lettore.
Step 3. Scrivi il pezzo e prima di pubblicarlo limalo: gli articoli lunghi non sempre sono di “approfondimento”, il più delle volte sono di una noia mortale. D’altronde tu quanto ti soffermi su un altrui pezzo? A tal proposito una buona editazione potrebbe tornarti utile.
Step 4. Rileggi l’articolo, meglio se a mente fredda.
E tu?
Credi nella semplicità della comunicazione? Hai in mente qualche altro consiglio da condividere?
L’immagine è di James Cipriano