Ti porto con me
negli occhi bui di un neonato
che
ancora qui non vedono
rivolti al pregresso
ad altri paesaggi
Ti porto con me
negli odori delle stagioni
della vita, del corpo
Profumo di nuovo nel piccolo
dolce talcato, mai sporco
Flebile quello di bimba
che corre, ride, partecipa
Fresco e pungente
quello della pubertà
presago di molto
Dolce, importante, potente
lo senti nella maturità
risveglia istinti
sottilmente si insinua, riscalda
Riecheggia anche in vecchiaia
a volte
quando incontri un volto,
senti una voce
che evocano voglie lontane
Eppure fa pensare all’ultimo
al profumo della terra
che tutto raccoglierà
e ricomincerà il ciclo
dal silenzioso respiro
del primo minuto
nell’iniziale buio
degli occhi
nuovi
(Sonia Maioli)
Illustrazione tratta da Google immagini