Lucia è una donna troppo sola per non lasciarsi attirare dagli elementi reali che le ruotano attorno, come Giorgio, l’aitante giovane pittore che si trasferisce di fronte a casa sua. Guardarlo, sognarlo, desiderarlo, per Lucia, potrebbe diventare un impegno a tempo pieno, trasformandosi in qualcosa di molto meno idealizzato, quando lui se ne accorge.
Un racconto bellissimo e, nonostante sia breve, riesce a rivelare anche un eclatante colpo di scena, niente affatto prevedibile.
Lo stile è audace, ma mai volgare. La scrittura è raffinata ed elegante nei contenuti e risulta piacevolissima nell’atto della lettura. La storia è sorprendente, avvincente profondamente sensuale.
L’adulterio è il peccato che preferisco e che coinvolge di più nelle storie che pretendono di essere romantiche e fortemente erotiche.