Ma adesso noi contiamo come il rock nei suoi anni d’oro» spiega Tiesto . «La gente cerca varietà: la dance è innovativa, fresca, non si ripete mai. Se vai a vedere un concerto rock sai già quali canzoni sentirai, mentre io cambio un paio di tracce a sera e nel giro di due mesi mi ritrovo una scaletta completamente diversa. Per farlo ascolto 200 brani nuovi a settimana che mi passa, dopo averne ascoltati il doppio, il mio assistente».
Da Style ottobre 2012 - intervista di Andrea Laffranchi