Time in Jazz: Laber per Lucio e Faber, martedì 26 giugno a Berchidda

Creato il 23 giugno 2012 da Yellowflate @yellowflate

Si va verso il pienone per l’appuntamento di martedì sera (26 giugno, ore 21) a Berchidda (Olbia-Tempio) con “Laber per Lucio e Faber”, l’omaggio in musica a Lucio Dalla e Fabrizio De André che ha per protagonisti Paolo Fresu (tromba, flicorno ed effetti), Raffaele Casarano (sax soprano e contralto), Gaetano Curreri (voce) e Fabrizio Foschini (pianoforte): ormai quasi esauriti i posti a sedere nell’arena allestita nel cortile del Centro Laber (l’ex-caseificio in fase di riconversione in spazio dedicato alle arti e alla cultura), al momento è ancora possibile acquistare posti in piedi a ridosso della platea tramite il circuito vivaticket (www.vivaticket.it). Le ultime disponibilità saranno poste in vendita martedì (26 giugno) prima del concerto, a partire dalle ore 18, al botteghino del Centro Laber, in via Milano 2 a Berchidda.

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E’ l’evento più atteso, e conclusivo, di “Primavera al Laber”, la stagione culturale allestita a Berchidda (Olbia-Tempio) dall’associazione Time in Jazz (organizzatrice dell’omonimo festival, che ad agosto spegne le sue prime venticinque candeline): martedì sera (26 giugno), nel cortile del Centro Laber (l’ex-caseificio in fase di riconversione in spazio dedicato alle arti e alla cultura) debutta “Laber per Lucio e Faber”, la produzione originale ideata per rendere omaggio a due straordinari e indimenticabili protagonisti della canzone d’autore, Lucio Dalla e Fabrizio De André.

Al centro dei riflettori, a partire dalle ore 21, un inedito quartetto che vede due jazzisti come Paolo Fresu (tromba, flicorno, effetti) e il sassofonista pugliese Raffaele Casarano (uno dei talenti più interessanti del nuovo jazz italiano), insieme a una coppia di musicisti provenienti da altri generi ed esperienze: Gaetano Curreri e Fabrizio Foschini, rispettivamente voce storica e tastierista degli Stadio, band “pop-rock d’autore”, nata alla fine degli anni Settanta proprio dal giro di musicisti che accompagnavano Lucio Dalla in tour e in studio di registrazione.

La scaletta del concerto prevede la rilettura di brani tratti dal vasto repertorio di Fabrizio De André, come “Ho visto Nina volare”, “La canzone dell’amore perduto”, “Il pescatore”, “Don Raffaè”, fra gli altri, e indimenticabili titoli firmati da Lucio Dalla come “L’ultima luna”, “Anna e Marco”, “La sera dei miracoli”, “Caruso”: parole e musiche care in particolare a Gaetano Curreri, legato a Dalla da una lunga amicizia e un’intensa collaborazione che risale ai suoi stessi esordi artistici. Un legame richiamato anche da una delle altre canzoni in programma martedì a Berchidda, “Chiedi chi erano i Beatles”, portata al successo dagli Stadio nel 1984: un brano scritto da Curreri con Roberto Roversi, il poeta e intellettuale bolognese, autore di tanti testi per Lucio Dalla e figura fondamentale per il suo percorso artistico.

Mescolando jazz e canzone d’autore, invenzione, poesia e ricordi, “Laber per Lucio e Faber”, promette dunque una serata di grandi emozioni: l’ideale per salutare l’inizio di una nuova estate. E sarà anche l’unica occasione per applaudire l’originale incontro artistico di Paolo Fresu (tromba, flicorno ed effetti), Raffaele Casarano (sax soprano e contralto, Gaetano Curreri (voce) e Fabrizio Foschini (pianoforte): il concerto in programma il 10 agosto per il festival Time in Jazz all’Agnata, nei pressi di Tempio Pausania, che avrebbe visto riuniti ancora una volta i quattro musicisti, è stato infatti cancellato per motivi organizzativi. Una ragione in più, dunque, per non mancare all’appuntamento di martedì sera (26 giugno) a Berchidda.

I biglietti si possono acquistare online su www.vivaticket.it. Un posto in platea costa 15 euro, 10 il ridotto e l’ingresso senza posto a sedere. Martedì 26 botteghino aperto al Centro Laber a partire dalle ore 18.

Nell’occasione, il pubblico potrà anche visitare le due mostre inaugurate nelle scorse settimane nell’ambito di “Primavera al Laber” (e aperte fino all’8 luglio): l’antologica di Tonino Casula “Pensieri di pixel e oggetti volanti”, e “Manga Story”, la mostra a cura di Stefania Costa che racconta l’evoluzione del fumetto giapponese.

Organizza l’associazione culturale Time in Jazz con il contributo del Comune di Berchidda, della Fondazione Banco di Sardegna e della Sardinia Ferries, con la collaborazione del Jazz Hotel Olbia.

Per informazioni e aggiornamenti: www.timeinjazz.it, tel. 079704731 – 079703007, e-mail: info@timeinjazz.it; www.facebook.com/centrolaber.


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