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La timo coltivazione viene eseguita su grandi appezzamenti di terreno. Le foglie di questa pianta sono caratterizzate da un intenso aroma che ben si presta per insaporire pietanze salate di vario genere. Ne esistono molte specie e solo in Italia ce ne sono un centinaio che crescono spontaneamente su tutto il territorio. Sono arbusti perenni di piccole dimensioni molto ramificati. Gli steli sono a sezione quadrata e si presentano lignificati alla base. Le foglie sempreverdi hanno una lunghezza massima di solo otto millimetri e la loro forma ellittica le rende ben riconoscibili. Hanno una leggera peluria sulla pagina inferiore e la loro colorazione è più chiara verso l'attaccatura. I fiori compaiono con i primi caldi estivi e sono raggruppati in spighe bianche sfumate di rosa.
Il timo preferisce essere posizionato in terreni soffici non argillosi. Non tollera i ristagni d'acqua e per tale ragione è necessario che il suolo sia caratterizzato da un ottimo drenaggio. Il timo cresce bene sia messo a dimora a terra che in vaso purché venga esposto ai raggi diretti del sole. Le temperature al di sotto degli zero gradi centigradi che si protraggono per intere settimane potrebbero interferire sul ciclo vitale delle piantine fino a farle perire. Se abitate in una zona caratterizzata da inverni molto freddi, riparate il timo dalle gelate notturne avvolgendolo nel tessuto non tessuto oppure sistemate i vasi che lo contengono all'interno delle quattro pareti domestiche. Le piante di timo non vengono facilmente attaccate da parassiti deleteri.
Se desiderate coltivare il timo sul vostro balcone o in giardino, procuratevi del terriccio fertile e soffice che garantisca un ottimo drenaggio. Versatelo in un vaso in coccio sul fondo del quale avrete sistemato dei sassi di medie dimensioni per agevolare ancora di più il deflusso delle eccessive innaffiature. Se invece avete intenzione di mettere a dimora i semi direttamente in giardino lavorate bene il terreno e ricopriteli solamente con una manciata di terriccio. Le piante di timo all'aperto non devono essere annaffiate perché le piogge sono più che sufficienti a soddisfare i loro fabbisogni idrici. Le piante in vaso devono essere rinvasate almeno ogni due o tre anni al massimo perché il loro apparato radicale ha bisogno continuamente di nuovo terriccio. In primavera fornite alla pianta del letame stallatico maturo.
Il timo viene adoperato in ambito gastronomico sia fresco che essiccato. Ha un sapore deciso e basta aggiungerne una piccola quantità alle pietanze per aromatizzarle. Le foglie fresche vengono adoperate per insaporire insalate oppure formaggi a pasta filata mentre i fiori sono ottimi da gustare assieme allo yogurt intero. Le foglie essiccate si adoperano per aggiungere un tocco di sapore al pane, alle uova cucinate in diverse maniere ma anche alla selvaggina e alle carni rosse. Il timo però non viene adoperato solo ed esclusivamente in cucina. I rami essiccati all'ombra e appesi all'interno degli armadi tengono alla larga le tarme e se sistemati nei pressi delle finestre aperte, evitano che entrino frotte di mosche e zanzare durante il periodo estivo.
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