C’è petrolio nel sottosuolo del parco nazionale del Virunga, nell’est della Repubblica Democratica del Congo. Lo hanno confermato le autorità di Kinshasa dopo aver ricevuto i dati dei test sismici condotti dalla società britannica Soco International nell’area.
La compagnia a giugno scorso aveva sospeso le operazioni di trivellazione nel parco, dopo le proteste del Worldwide Wildlife Fund (Wwf) e dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) per le condizioni in cui queste avvenivano. Mesi dopo, per Soco erano arrivate anche le accuse dell’organizzazione non governativa Global Witness, secondo cui un ufficiale dell’esercito, prezzolato dall'azienda, avrebbe “corrotto, minacciato e persino ucciso” chi sul territorio si opponeva al progetto.
Attualmente Soco, secondo quanto affermano il governo di Kinshasa e la stessa società, non è più titolare della licenza di sfruttamento dei giacimenti. Il timore degli attivisti locali, tuttavia, è che la concessione venga assegnata nuovamente e che le operazioni di sfruttamento danneggino irrimediabilmente il parco, dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake